Messina, «Accorinti offende lo Stato» Giornalista denuncia il primo cittadino

Lesa maestà nei confronti dello Stato. È questa l’accusa rivolta al sindaco di Messina, Renato Accorinti, da parte del giornalista Ernesto Di Pietro e di cui da notizia Il giornale di Sicilia. Sotto accusa il comportamento tenuto dal primo cittadino messinese in occasione del 4 novembre scorso, giornata dell’unità nazionale e delle forze armate, davanti al municipio cittadino. Quel giorno, infatti, il sindaco si è presentato con indosso la maglietta Free Tibet  e una bandiera della pace. Nel suo intervento, inoltre, ha rilanciato l’appello del presidente della Repubblica Sandro Pertini e il suo celebre appello «Si svuotino gli arsenali, strumenti di morte e si colmino i granai, fonte di vita». Non solo. Nel suo discorso Accorinti ha anche chiesto la diminuzione dei fondi destinati al ministero della Difesa.

Una scelta, la sua, che ha spaccato in due l’opinione pubblica e provocato alcuni malumori. Già il giorno della manifestazione nazionale, infatti, molti, tra cui anche i vertici dei carabinieri – il comandante interregionale Ugo Zottin e quello provinciale Stefano Spagnol – hanno considerato inopportuno un appello del genere nella giornata che celebra anche la fine della Prima guerra mondiale e le vittime dei conflitti e hanno abbandonato pubblicamente la cerimonia.

A quanto pare, anche al giornalista Di Pietro non è proprio andato a genio il comportamento di Accorinti e ha denunciato il sindaco pacifista alla procura della Repubblica di Messina. L’accusa di lesa maestà – un crimine contro la maestà, ovvero contro la suprema dignità dello Stato negli stati democratici e del sovrano in quelli monarchici – è legata dal reato di vilipendio. Il rischio per il primo cittadino è solo pecuniario. Esso, infatti, rappresenta un reato d’opinione e con la riforma del 2006 le pene detentive sono state sostituite da sanzioni in denaro.


Dalla stessa categoria

I più letti

Renato Accorinti è stato denunciato dal giornalista Ernesto di Pietro. Al centro della questione c'è la manifestazione lo scorso 4 novembre. In occasione delle celebrazioni per la festa della giornata dell’unità nazionale e delle forze armate il sindaco ha portato con sé una bandiera della pace, chiedendo minori investimenti per le guerre. Un intervento che ha diviso l'opinione pubblica e che adesso potrebbe costargli una sanzione per vilipendio

Renato Accorinti è stato denunciato dal giornalista Ernesto di Pietro. Al centro della questione c'è la manifestazione lo scorso 4 novembre. In occasione delle celebrazioni per la festa della giornata dell’unità nazionale e delle forze armate il sindaco ha portato con sé una bandiera della pace, chiedendo minori investimenti per le guerre. Un intervento che ha diviso l'opinione pubblica e che adesso potrebbe costargli una sanzione per vilipendio

Renato Accorinti è stato denunciato dal giornalista Ernesto di Pietro. Al centro della questione c'è la manifestazione lo scorso 4 novembre. In occasione delle celebrazioni per la festa della giornata dell’unità nazionale e delle forze armate il sindaco ha portato con sé una bandiera della pace, chiedendo minori investimenti per le guerre. Un intervento che ha diviso l'opinione pubblica e che adesso potrebbe costargli una sanzione per vilipendio

Renato Accorinti è stato denunciato dal giornalista Ernesto di Pietro. Al centro della questione c'è la manifestazione lo scorso 4 novembre. In occasione delle celebrazioni per la festa della giornata dell’unità nazionale e delle forze armate il sindaco ha portato con sé una bandiera della pace, chiedendo minori investimenti per le guerre. Un intervento che ha diviso l'opinione pubblica e che adesso potrebbe costargli una sanzione per vilipendio

Renato Accorinti è stato denunciato dal giornalista Ernesto di Pietro. Al centro della questione c'è la manifestazione lo scorso 4 novembre. In occasione delle celebrazioni per la festa della giornata dell’unità nazionale e delle forze armate il sindaco ha portato con sé una bandiera della pace, chiedendo minori investimenti per le guerre. Un intervento che ha diviso l'opinione pubblica e che adesso potrebbe costargli una sanzione per vilipendio

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]