Paura per un pazzo sui bus di linea 726 e 449 Un passeggero: «Minaccia tutti di morte»

«E’ un uomo che semina terrore tra i passeggeri con minacce di violenza fisica e morte. Sull’autobus non ci sono soltanto ragazzi ma anche bambini, anziani, mamme. Non vorrei che in futuro diventi la tipica tragedia che poteva essere evitata». Così Mario, nome di fantasia, 25 anni, catanese, racconta alla redazione di CTzen la disavventura vissuta a bordo dei trasporti pubblici etnei. Non un episodio isolato, ma un incontro ravvicinato con un uomo – forse instabile mentalmente – capitato già quattro volte. E sempre sulle stesse linee, da e per San Giovanni Galermo.

«Un personaggio sulla trentina o quarantina, pelato o rasato, poca barba, sul metro e sessanta circa, corporatura normale, abbigliamento giovanile, indossa sempre uno zaino Jansport. Credo abbia anche qualche cicatrice sul volto», è l’identikit dell’uomo, fornito dal cittadino. «Uso i mezzi pubblici da circa dieci anni – spiega Mario – e c’è sempre stato lo stravagante di turno, sempre ignorato. Ma è la prima volta che assisto ad un caso simile». Incontrato la prima volta su una panchina dell’aeroporto, i successivi incontri sono avvenuti sempre sugli autobus di linea 726 e 449, «diretti verso e da San Giovanni Galermo, perché questi sono i mezzi che uso io», continua il giovane.

Quattro incontri, ma stessa dinamica: «Parla sempre da solo e dice cosa vorrebbe fare ai passeggeri che gli stanno vicino. Il tutto in modo dettagliato. Il linguaggio è cruento e si passa dal semplice sfregio del viso all’aspettare che la vittima entri in qualche via isolata per ammazzarla». Discorsi che sembrano aver spaventato non pochi passeggeri. «Io e tutti gli altri siamo rimasti impietriti dal terrore cercando di distogliere lo sguardo. Sul momento rimani paralizzato ad ascoltare quello che vorrebbe farti e non reagisci nemmeno perché potrebbe passare ai fatti», racconta Mario. Che non nasconde il disagio. «Le quattro volte che l’ho visto si è limitato alla parte verbale, ma ho comunque paura ad incontrarlo – conclude – Non ho idea di cosa si faccia in questi casi, ma va fermato al più presto».

[Foto di giokai421]


Dalla stessa categoria

I più letti

«Parla da solo e dice cosa vorrebbe fare a quelli che gli stanno vicino. Dal semplice sfregio del viso all'aspettare che la vittima entri in qualche via isolata per ammazzarla». Così Mario, nome di fantasia, 25 anni, catanese, racconta dei suoi quattro incontri con un uomo che avrebbe «lasciato impietriti gli altri passeggeri», sempre sui trasporti urbani da e verso San Giovanni Galermo. E ne fornisce un identikit completo. «Non ho idea di cosa si faccia in questi casi, ma va fermato»

«Parla da solo e dice cosa vorrebbe fare a quelli che gli stanno vicino. Dal semplice sfregio del viso all'aspettare che la vittima entri in qualche via isolata per ammazzarla». Così Mario, nome di fantasia, 25 anni, catanese, racconta dei suoi quattro incontri con un uomo che avrebbe «lasciato impietriti gli altri passeggeri», sempre sui trasporti urbani da e verso San Giovanni Galermo. E ne fornisce un identikit completo. «Non ho idea di cosa si faccia in questi casi, ma va fermato»

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]