Un dialogo aperto con gli studenti,caratteristica peculiare di una facoltà esperta in comunicazione e cultura Ringraziando prima di tutto il Preside e tutto il corpo docente della facoltà di Lingue e Letterature Straniere per lo spazio che molto seriamente ci viene e ci è sempre stato concesso affinché le nostre idee o critiche, sempre costruttive, […]
Il documento dei rappresentanti degli studenti
Un dialogo aperto con gli studenti,
caratteristica peculiare di una facoltà esperta in comunicazione e cultura
Ringraziando prima di tutto il Preside e tutto il corpo docente della facoltà di Lingue e Letterature Straniere per lo spazio che molto seriamente ci viene e ci è sempre stato concesso affinché le nostre idee o critiche, sempre costruttive, trovino pronta risposta, desideriamo porgere il nostro più caloroso saluto al preside prof. Antonio Pioletti e dare il benvenuto alle candidature del prof. Nunzio Famoso e prof.ssa Maria Vittoria DAmico. Ringraziamo entrambi per la disponibilità al confronto dimostrataci, una volontà precisa che certamente conferma lo splendido rapporto che esiste ormai da tempo tra i docenti e gli studenti della nostra facoltà.
In questa sede intendiamo, dunque, dare anche i nostri suggerimenti, evidenziando quelle che possono essere le difficoltà generali che in più occasioni colpiscono o possono colpire le carriere accademiche di coloro che frequentano la Facoltà di Lingue.
Cercando di essere quanto più sintetici è possibile indichiamo, in vari punti, alcune delle argomentazioni che a nostro modo di vedere potrebbero e dovrebbero interessare il futuro preside.
- Risoluzione delle difficoltà relative al superamento degli scritti di lingua. Difficoltà che se da un lato non possono essere attribuite ad una mancanza dei docenti, e ce ne guarderemo bene dal farlo, considerando e riconoscendo le immense qualità culturali e umane di questultimi, non possiamo neanche scaricare tutta la colpa sugli studenti, considerando anche lalto numero di coloro si trovano bloccati da diverso tempo. Allora crediamo che si dovrebbe effettuare un analisi reale della situazione, rispondendo a tali problematiche con azioni che potrebbero spaziare da una presenza obbligatoria più controllata, al maggiore utilizzo di laboratori linguistici, a convenzioni con college stranieri atte a favorire viaggi allestero, allabbassamento dei criteri minimi di accesso ai bandi Erasmus e magari al tentativo di snellire certi programmi senza per questo rendere meno seri i piani di studi. Insomma cercando quanto più possibile di risollevare una situazione che si sta facendo sempre più grave e che siamo convinti vada a discapito della stessa facoltà.
- Favorire lintegrazione tra gli studenti, puntando, magari, alla realizzazione di un aula studio che diventerebbe un punto di riferimento soprattutto per gli studenti fuori sede nelle ore successive alla chiusura regolare della facoltà.
- Rettificare il divieto di voto allelezioni per il consiglio di facoltà per gli studenti di primo anno che essendo anchessi parte di ciò che un consigliere di facoltà rappresenta, giudichiamo aventi diritto di esprimere la loro opinione.
- Accelerare la tempistica di attesa del servizio biblioteca promuovendo una catalogo informatizzato.
- Accelerare la tempistica di attesa dei ricevimenti dei docenti distinguendo gli studenti tesisti da quelli degli studenti ordinari.
Questi cinque punti sono solo alcuni dei suggerimenti che in modo costruttivo abbiamo pensato ed esposto allattenzione delle due candidature di preside, affinché possano essere esaminati e pensati come il parere di persone che vivono anchesse sulla propria pelle la facoltà di Lingue e Letterature straniere. Ringraziandovi, ancora, della cortese attenzione, porgiamo cordiali saluti.
I rappresentanti degli studenti:
Adriana Di Salvo
Andrea Amata
Eleda Malacasa
Luciano Gallo
Marilena Allegra
Melania Orlando
Salvo Angemi
ndr: E’ appena stata attivata una casella di posta elettronica dei rapresentanti degli studenti. Chi volesse può scrivere a consiglierilingue@libero.it e i vostri rappresentanti risponderanno.