Giornalismo liceale? Centro di gravità permanente

Curiosando tra le attività svolte dai docenti e dagli studenti delle scuole superiori catanesi, ci siamo ritrovati piacevolmente sorpresi dalle iniziative intraprese dal nostro vicino di casa: il liceo E. Boggio Lera.

Interessati alle loro iniziative ci siamo addentrati nella realtà liceale per un giorno e siamo giunti alla conclusione che “fare i giornalisti” non dispiace affatto agli studenti della nostra generazione, infatti, proprio da qualche tempo, il celebre liceo catanese si è contraddistinto per un’attività “giornalistica” giovanile notevolmente produttiva.

 

Sono tre i giornali internazionali, curati dagli stessi studenti e in continuo aggiornamento: EPM (European Pupils Magazine), Fax! e Clamor. Tutti e tre i magazines si occupano di attualità, italiana o estera e sono diretti ai giovani in età adolescenziale, affinché questi ultimi possano costruire un dibattito “mediatico” su temi che investono il mondo, analizzandoli secondo culture e posizioni sociali diverse.

Ulteriore produzione del liceo è Prisma, il giornalino interno degli studenti, che affronta, in differenti numeri, sia problematiche interne all’istituto (nei rapporti docenti/studenti), sia tematiche esterne all’ambiente meramente scolastico. Prisma è un giornale a tutti gli effetti, caratterizzato soprattutto dalla vena ironica che gli studenti promuovono come primo mezzo comunicatore. Coordinatori di questo progetto sono i prof.: A. Carta, N. De Cristofaro, M. Marletta e M. Rappazzo.

 

Il giornale EPM è curato da quelle classi che prediligono nel loro corso di studi gli argomenti tecnologico-scientifici. I temi analizzati (rigorosamente in due lingue) sono di varia natura, colpiscono il sistema mondiale nel poco rispetto per l’ecologia, descrivono le innovazioni tecnologiche e il loro impatto ambientale, ci spiegano i processi storici di una determinata scoperta scientifica o biologica. Questo progetto è sviluppato da molte scuole europee, i paesi partecipanti sono: Bulgaria, Polonia, Turchia, Italia e molti altri, coordinatore del giornale EPM è il prof. A. Rapisarda.

Il giornale Fax! è invece curato da una redazione composta da studenti di tutti i corsi, scelta di anno in anno dai docenti di lingua francese. È un giornale che si alimenta di articoli ideati dai ragazzi su un tema ogni anno differente e si caratterizza per la scelta della grafica e delle immagini, compito assai difficile e oneroso, nel momento in cui si punta anche sulla comunicazione visiva. Al giornale Fax! partecipano scuole di tutto il mondo, si scrive maggiormente in francese, ma gli articoli proposti arrivano in tutte le lingue. Il tema di quest’anno è “Le mariage, lien sentimental ou contrainte juridique?”, un tema abbastanza attuale e di vasta portata, commentato da molti giovani con culture e tradizioni differenti: da quella orientale a quella occidentale.

Le professoresse coordinatrici del progetto sono: E. Calcagno, G. D’Arrigo e M. Genchi.

 

Ultimo, ma non meno importante, è Clamor, il giornale interamente scritto dagli studenti del corso linguistico dell’istituto. Clamor si occupa di una vasta gamma di argomenti: dalla devozione verso Papa Giovanni Paolo II ai commenti sulle guerre, sull’economia mondiale, sulla famiglia, sulla musica e sugli scambi culturali con il resto del mondo. Gli studenti scrivono trainati dalla diversità e dalla complessità di ogni popolo, che porta con se uno specchio di temi cosi discussi e altrettanto irrisolti. Docente coordinatrice di questo giornale è la prof. M. Catanuto.

Sommando queste attività internazionali (e non) alle normali consegne degli studenti può sembrare troppo complicato riuscire a mantenere il ritmo di un liceo cosi all’avanguardia, ma in realtà è più semplice di quanto si pensi; occorre solo una grande dose di sogni e aspirazioni per il futuro. Ovviamente ingrediente fondamentale è la buona volontà.

 

Concludendo, possiamo affermare con sicurezza che il liceo “E. Boggio Lera” deve la sua produzione di magazines in particolare al suo Preside, il prof. Giovanni Torrisi che, promuove, segue, e cura i progetti dei suoi studenti. Un Preside davvero disponibile e altrettanto “innovativo” che riesce a trasmettere l’amore per la cultura agli studenti in un modo insolito quanto efficace.

I progetti liceali, quali per esempio i giornali internazionali, sono sicuramente l’inizio di una mediazione culturale importante, pertanto ci auguriamo che l’amore per la critica o la cronaca dei fatti non scompaia col diploma, visto che al giorno d’oggi la cultura dei giovani è uno dei punti deboli del nostro paese.


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