Parcheggio Europa, l’ira dei Virlinzi «Bambinopoli? Area gestita da concorrente»

«Il Comune non rispetta e non fa rispettare le regole, chiediamo un intervento subito». È questo l’allarme lanciato da Lorena Virlinzi, titolare del parcheggio Europa, per il quale vige un accordo con il Comune di Catania. Accordo che però, secondo Virlinzi, non è rispettato. «Abbiamo fatto un investimento a fronte di un impegno preciso dell’amministrazione, ma le cose non vanno come dovrebbero», dice. Diversi i problemi riscontrati dalla proprietà: dalla sosta selvaggia nel circondario del parcheggio Europa, alla mancanza di pulizia e di tutela del verde. Dopo sei mesi di apertura, dunque, la struttura ha difficoltà a decollare.

«Abbiamo contato settemila ingressi da quando abbiamo aperto, di cui solo la metà a pagamento, mentre in una sola settimana abbiamo contato duemila e 200 auto lasciate praticamente in mezzo alla strada», sostiene Lorena Virlinzi. I vigili ogni tanto vengono a fare le multe, continua, «ma non è così che si sradica un’abitudine». Eppure, secondo l’articolo 11 del contratto con il Comune etneo, proprio per convogliare le auto nel parcheggio sotterraneo l’amministrazione avrebbe dovuto «inibire in maniera totale la sosta lungo il viale Alcide de Gasperi, piazza Europa, via Asiago – nel tratto dalla piazza a via Messina – e in viale Ruggero di Lauria». Non solo invece, la sosta è consentita, ma nella parte superiore della piazza, quella vicino ai bar, ci sono le strisce blu; mentre sul lungomare un altro parcheggio. E non si tratta di un abusivo, come inizialmente era convinta Virlinzi.

La ditta Fraggetta Fabio & C. sas, infatti, ha avuto una concessione da parte del Comune per creare un parcheggio sul lungomare, accanto al lido La Battigia. Si tratta dell’autorizzazione numero 80 rilasciata il 19 giugno dell’anno scorso. Non solo. Si tratta di un contratto di sponsorizzazione secondo il quale la ditta si impegna a una serie di servizi al cittadino quali la creazione e la gestione dei solarium davanti l’istituto Nautico e in piazza Europa per il triennio 2013/2015.

«Davanti a questa situazione siamo molto arrabbiati perché il nostro danno economico è notevole. Inoltre, proprio in questa area adesso adibita a parcheggio concorrente al nostro – aggiunge Lorena Virlinzi – il Comune ci ha chiesto di realizzare una bambinopoli. Noi vorremmo farla, abbiamo già un progetto pronto da sottoporre all’amministrazione, ma se l’area non verrà liberata non solo non faremo nulla, chiederemo anche un risarcimento danni per tutta questa situazione», dichiara.

Anche per quanto riguarda la manutenzione della piazza ci sono dei problemi. Ai gestori spetta la manutenzione ordinaria del verde, mentre al Comune quella straordinaria e la pulizia. Ma lo stato della piazza lascia a desiderare e, accanto a carte e bottiglie, c’è anche una cattiva condizione del manto erboso e un allarme vandali. Anche in questo caso il controllo comunale sembra aver latitato, mentre la proprietà annuncia un intervento per il verde a breve. «Siamo costretti a piantare di nuovo l’erba ma, se non gli si dà il tempo di attecchire, sarà come non avere fatto nulla – spiega Virlinzi – Mi spiace interdire la piazza alle persone, è fatta perché se la godano, ma al contempo è un peccato rovinare tutto. Questa è l’ultima volta che lo faremo perché, da ordinario, il nostro sta diventando un intervento straordinario», conclude.


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Troppe auto in sosta selvaggia, sporcizia e assenza di controllo. Sono queste le mancanze principali che la famiglia Virlinzi, gestore del parcheggio, rimprovera all'amministrazione comunale. A fronte di un non rispetto delle regole lamentano una perdita economica notevole. «Stiamo pensando a un risarcimento», annuncia Lorena Virlinzi. Intanto sul lungomare il Comune ha autorizzato un'altra ditta per un altro parcheggio, nella stessa area dove si sarebbe dovuto costruire uno spazio per bambini

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