L'artista neomelodico, arrestato nel dicembre 2012, era ritenuto mandante delle percosse inflitte alla ex compagna Laila Consoli e all'amico Samuele Bombaci. Una vicenda complicata che parte da una relazione extraconiugale. Vezzosi ha sempre negato ogni coinvolgimento: «Diverse persone possono testimoniare che quel giorno ero a lavoro»
Assoluzione per il cantante Gianni Vezzosi Era accusato di aggressione alla ex
Il tribunale di Catania ha assolto il cantante neomelodico Gianni Vezzosi. L’uomo era stato arrestato nel dicembre 2012, perché accusato di essere il mandante di una duplice aggressione nei confronti della ex convivente, Laila Consoli, e di un amico della donna, Samuele Bombaci. La Procura aveva chiesto due anni e quattro mesi per lesioni colpose, ma per lui è stata decisa l’assoluzione.
La vicenda, secondo i testimoni dell’accusa, inizia quando Vezzosi intreccia una relazione con Luisa Luigia – detta Laila – Consoli. Dal legame nasce un bambino che il cantante in un primo momento si sarebbe rifiutato di riconoscere. Quando il rapporto tra Vezzosi e Consoli si rompe, entra in scena Bombaci che avrebbe provato a ricomporre la coppia. La storia si complica ulteriormente quando – tra novembre e dicembre 2012 – Samuele Bombaci e Laila Consoli denunciano due aggressioni. Dopo la seconda, il 6 dicembre, scatta per il cantante l’arresto. Bombaci, secondo il referto medico, riporta due costole rotte, un polmone perforato, il setto nasale rotto in quattro pezzi, la mandibola spostata di due centimetri, la perdita del 40 per cento delludito.
Fin da subito Gianni Vezzosi proclama la sua innocenza. E i suoi legali sostengono «l’impossibilità del cantante di essere presente all’aggressione perché dieci minuti prima risulta essere in un’altra parte di Catania». «Diverse persone possono testimoniare che ero a lavoro, quel giorno – ha testimoniato l’artista in aula – Stavo registrando i brani del cantante Toni Trapani e fino alle 19.15 circa sono rimasto in sala. Poi sono uscito per un appuntamento con un amico che ho incontrato al bar Diaz». Sulla violenze e le minacce denunciate dalla ex ha risposto: «Se le sarà inventate». Dichiarando di non conoscere Bombaci: «Non ricordo di averlo mai conosciuto. Non so chi sia».