«Queste denunce servono eccome. È quello che chiediamo ai cittadini quando facciamo appello alla loro collaborazione affinché torni la legalità», così Angela Mazzola, assessore alle Attività produttive del Comune di Catania, risponde alla segnalazione di Anna, una lettrice di CTzen che ha rivelato al nostro giornale un caso di abusivismo in via Crociferi. «Proprio ieri, a seguito della denuncia della signora, con una nota interna all’ufficio di gabinetto la polizia municipale ha annunciato che effettuerà un controllo sull’attività in questione». E così sulla quarantina di tavoli che, nonostante il regolamento comunale, ingombrano la via patrimonio dell’umanità Unesco. Una strada che, in ogni caso, l’amministrazione intende tutelare.

Nella sua lettera al nostro giornale, Anna denunciava la presenza di numerosi tavoli lungo la via che non permettevano il passaggio dei mezzi di soccorso – come previsto dalle norme – e non solo. «Turisti con passeggino sono dovuti tornare indietro», raccontava. A corredo, una selva di motorini posteggiati sul marciapiede. A nulla, sul momento, era servita la chiamata della cittadina ai vigili urbani. «La cosa grave e disarmante è che, immediatamente, ancor prima che la volante giungesse sul posto, i proprietari della trattoria in questione, come se fossero stati avvertiti, hanno fatto spostare i clienti e rientrato in tutta fretta almeno 40 tavoli», concludeva il suo racconto Anna.

Ieri, invece, la situazione sembra essersi sbloccata. Con una nota interna agli uffici comunali con cui si prevedono controlli specifici. «Non solo per dare soddisfazione alla denuncia di una cittadina – spiega l’assessore – ma perché noi a via Crociferi teniamo particolarmente». E non potrebbe essere altrimenti, trattandosi di una strada tutelata a livello internazionale e che ospita testimonianze archeologiche e storiche. «Proprio per questo – conclude Mazzola – già prima avevo dato comunicazione ai miei uffici di prestare particolare attenzione alle eventuali richieste di concessione di suolo pubblico proprio su via Crociferi».