Tutti a tavola?

L’anno accademico 2005/2006 è iniziato da un pò, con le prime lezioni, le solite code agli uffici e alle segreterie, e con una sgradevole novità. Uno tra i servizi più importanti per gli studenti, la mensa, parte con un grave handicap perchè due delle tre mense di Catania in questo momento non sono operative.

Andiamo con ordine. A Catania ci sono tre mense: la mensa Centro (o Oberdan), la Costa e quella della Cittadella universitaria. Facendo un rapido calcolo capiamo che in questo momento su tre mense ne funziona solo una.

Sulla mensa della Cittadella bisogna fare subito una precisazione, le mense sono due, quella chiamata “palla di neve” (per la sua forma) – molto discussa a causa della qualità del cibo trasportato lì dopo esser stato cucinato alla mensa Centro – e la mensa nuova inaugurata a luglio e fin ora mai utilizzata.

Quindi una delle due mense chiuse si trova alla Cittadella. L’altra mensa non ancora funzionante è la mensa Costa. Le cause che hanno ritardato l’apertura sono diverse e per vederci più chiaro abbiamo chiesto quali sono i motivi di questa inadempienza al responsabile ai servizi di ristorazione il Sig. G.Pignataro, che gentilmente ha risposto alle nostre domande e ci ha spiegato la situazione.

Per quanto riguarda la mensa Costa, la chiusura è dovuta ad un’ispezione dei vigili del fuoco avvenuta prima dell’estate. Dopo questa ispezione i vigili del fuoco hanno ordinato la chiusura immediata della mensa perchè la struttura non è a norma e per altre irregolarità (che riguardano le uscite di emergenza, lo smaltimento dei fumi e altro). Bisogna ricordare che la mensa è all’interno della casa dello studente, anch’essa dichiarata non a norma. In questo momento, dopo circa quattro mesi dalla chiusura, sia nella mensa, sia nella stuttura della casa dello studente Costa, si stanno facendo dei lavori per rimettere tutto in regola. E dopo tutto questo ritardo la data della consegna dei lavori non è ancora certa, ma il Sig. G.Pignataro ci dice che entro quindici giorni i lavori dovrebbero essere completati e quindi la mensa dovrebbe poter riaprire.

Discorso totalmente diverso per la nuova mensa della Cittadella universitaria. Inaugurata a luglio doveva essere il fiore all’occhiello delle mense di Catania con più di mille posti, con biblioteca e emeroteca, ma dopo l’inaugurazione niente. Il Sig.Pignataro ci spiega che è tutto fermo perchè il contratto per la gestione delle mense è scaduto, e che la mensa sarà aperta solo dopo che un’impresa vincerà la gara d’appalto per la gestione di tutte le mense. Anche per il bando, come per l’apertura della mensa Costa vige la regola del quindici, si perchè solo fra quindici giorni, dopo mesi di nulla, dovrebbe essere pubblicato e reso pubblico il bando per appaltare il servizio di ristorazione. Ma anche se si riuscirà a pubblicare il bando entro un paio di settimane, non si avrà il nome della ditta appaltatrice prima di gennaio prossimo.

Quindi a gennaio si dovrebbe avere la firma del contratto, ma non l’apertura della mensa, per quella ci vorranno altri due mesi. Si, perchè la cucina della mensa dovrà essere attrezzata di quanto ancora necessario e a questo dovrà provvedere la ditta che vincerà la gara. Ciò significa che se tutto andrà per il meglio si potrà pranzare o cenare alla mensa della Cittadella solo a marzo. Sono passati quattro mesi dalla data di inaugurazione, e ne dovranno passare altrettanti per arrivare alla data di apertura.

Capiti i motivi che hanno determinato il rinvio dell’apertura delle due mense, analizziamo adesso i problemi che tutt’ora ne derivano. Gran parte dei disagi si hanno alla mensa Oberdan perchè insieme alla “palla di neve”, è l’unica mensa aperta e per di più questa si trova in centro. Infatti non sarà difficile arrivare in questa mensa e fare la fila anche in strada. Agli orari di punta si può attendere in fila anche più di quindici minuti. Dopo questa lunga attesa, che magari vi ha stimolato l’appetito, arrivate alla cassa e potrete fare lo scontrino. Penserete che è finita e invece siete ancora lontani dal potervi sedere e mangiare, infatti dovete ancora fare la fila per scegliere cosa mettere sul vassoio e poi trovare i posti per sedervi e mangiare. Proprio per questo non è raro ascoltare una voce che sollecita chi già a finito di mangiare a lasciare il posto agli ultimi arrivati. Come avete letto la mancata apertura di ben due mense causa code e attese a volte interminabili.

In chiusura, volendo pensare ad un futuro migliore, riportiamo le novità che dovrebbero essere introdotte dopo la firma del nuovo contratto di gestione. Il Sig. Pignataro ci anticipa che verranno istituiti menù più vari, e magari verranno intodotti dei pasti biologici così da avere una linea biologica. In più agli utenti della mensa verranno somministrati dei test di valutazione sulla qualita dei cibi. Inoltre con l’apertura della mensa della Cittadella si avrà finalmente il secondo punto di cottura, che garantirà, almeno agli utenti di questa mensa, pietanze migliori perchè cucinate lì e non trasportate dalla mensa Centro, come avviene adesso alla “palla di neve” e alla mensa Costa, che comunque continuerà a non avere il suo piano di cottura.


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