Ricorsi, ripescaggi e crisi economica Il lungo travaglio della nuova serie B

Oggi si parte, la serie B conosce finalmente le ventidue partecipanti. Solo ieri la Figc, a poche ore dal fischio d’avvio della prima gara di campionato, è riuscita a ripescare l’ultima formazione che farà parte del torneo. Vicenda lunga, assolutamente italiana.

L’antefatto: primi di Luglio, il Siena non viene iscritto al campionato di Serie B. La causa? Inadempienze economiche. La Lega decide di rinunciare al ripescaggio. Il Novara, la retrocessa in C meglio posizionata in classifica, si appella al Coni e ottiene ragione. Il ripescaggio non scatta. Il Coni si limita ad imporre alla federazione calcio di riportare a 22 il numero delle partecipanti al campionato. Riunitasi di nuovo, la federazione ritiene di non poter decidere quale squadra ripescare senza prima approvare un regolamento in materia. A due settimane dall’inizio del campionato vengono stabiliti i criteri. Tra questi il «niet» ai club penalizzati negli ultimi cinque anni per vicende legate al calcio scommesse. Il Novara – senza il cui ricorso la B sarebbe rimasta a 21 squadre – è perciò estromesso dalle candidate ed i termini per la presentazione delle domande vengono riaperti. Il club piemontese, tuttavia, non si arrende e ricorre nuovamente contro la decisione.

I passaggi burrascosi: Nel giorno in cui scadono i termini per la presentazione delle richieste di ripescaggio, il Comitato olimpico fa sapere che si pronuncerà sul ricorso del Novara solo giovedì 28, creando un inevitabile imbarazzo alla federazione calcio che, per scongiurare un secondo cortocircuito burocratico, prolunga i tempi di compilazione della graduatoria delle potenziali formazioni recuperabili, rinviando così, delle undici previste alla prima giornata, solo la gara della futura ripescata. Stratagemma d’attesa. Il Coni, accogliendo il ricorso del Novara – prima delle aventi diritto in graduatoria- ne determinerebbe il ripescaggio. Il comitato olimpico, stavolta, boccia la richiesta del club, lasciando ampia discrezionalità alla federazione.

Le battute finali del ripescaggio: La Figc si riunisce venerdì scorso. Tutto è deciso, secondo graduatoria. Pisa e Vicenza i club in lizza. Nulla trapela su chi ha avuto la meglio. Si gioca sul filo dei decimi, quelli garantiti dal 25 per cento di merito derivante dai risultati al botteghino, secretati dalla Siae e noti solo alla Federazione. Un comunicato stampa lapidario ufficializza la conclusione: ripescato il Vicenza. L’ha spuntata il club veneto. Ventiduesima formazione di serie B. Fine di una storia, inizio di un’altra: il campionato.


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Una lunga e complessa maratona, fatta di ricorsi e marce indietro, ha condotto ieri la Figc alla definitiva composizione della futura serie B. Una decisione presa sul filo dei decimi garantiti dal 25 per cento di merito derivante dai risultati del botteghino. L'ha spuntata il Vicenza che diviene la ventiduesima formazione del campionato. Oggi la partenza.

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