Calcio Catania, il tecnico Sannino si presenta «Giocatori? Non sarò l’amico di nessuno»

Nuovamente a Torre del Grifo. E non per assistere alla presentazione delle nuove maglie o del nuovo main sponsor. Tre giornate di campionato ed un punto in classifica son bastate al Calcio Catania per rilevare la necessità e passare all’attuazione di un cambio alla guida della prima squadra. In panchina, già dall’impegno di sabato prossimo, contro il Modena al Massimino, siederà (si fa per dire visto il carattere) Giuseppe Sannino. Ex allenatore di Palermo e Siena, descritto come gran motivatore e profondo conoscitore della fase difensiva. Il Catania, che non è mai scattato in questo avvio di campionato, prova a ripartire da lui. A presentarlo, nella sala congressi di Torre del Grifo, centro sportivo del Calcio Catania, c’è l’amministratore delegato del club, Pablo Cosentino.

«Ho scelto Sannino perché è un uomo vero, è quel che ci serve adesso». Parola di addì: «Questa squadra è completa, deve solo vincere la paura per mostrare il proprio valore. La delusione è tantissima, adesso va affrontata la realtà in cui ci troviamo. E le difficoltà vanno superate da uomini. Questa società e questa squadra hanno gli uomini adatti per riuscirci».

Sannino arriva a Catania con un contratto annuale. Spiega lui il perché: «Non voglio essere un peso. Se le cose andranno bene non ci sarà bisogno di dir altro. Il Catania mi aveva offerto più anni di contratto ma io non bado ai soldi. Si può esser non ricchi ma felici. Io voglio esser felice dove lavoro e do il massimo a chi mi permette di lavorare così». Sostituisce Pellegrino: «Non avrei voluto trovarmi qui per sostituire un collega. Non avrei voluto che il Catania si trovasse in questa situazione. Ma sono onorato che tra tanti allenatori questa società mi abbia scelto».

Cosa ha detto ai suoi ragazzi: «E’ tempo di lavorare. Qualcuno di loro che già mi conosce sa come la penso. C’è da parlar poco, da capir il momento e cacciar via la paura. Ritrovare la gioia di giocare e ridare gioia ai tifosi”. Come: «Io non sarò l’amico di nessuno. Non posso stravolgere i dogmi di questa società, ma posso e voglio incidere sulla mentalità dei giocatori. Voglio aiutare i giocatori a dare il contributo che serve al Catania. Non sono un inventore. Le qualità ci sono, quella che non dovrà mancar mai è guardarsi in faccia e saper d’aver dato tutto in campo».

Modulo: «Sono solo numeri. Voglio vedere l’atteggiamento giusto. Vorrei che tutti i giocatori mostrassero d’essere un blocco unico in campo. Al di là degli infortunati, che anche questi sono sempre numeri». Medicina: «Non sono venuto a fare il medico, il santo o il mago  ma l’allenatore. Bisogna vincere, vincendo tanti problemi si risolveranno».  Vincere subito: «Già contro il Modena. E’ un avversario tosto, conosco bene tanti dei loro giocatori». Come si batte: «Pensiamo solo a buttar dentro il pallone. Anche al 95°». Appuntamento a sabato, quindi: «Voglio vedere degli animali in campo. Sappiamo che tutte le squadre che giocheranno contro di noi daranno tutto. Noi dobbiamo dare di più, dimostrare sul campo di esser più forti senza darlo per scontato».


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]