Formazione, Crocetta annuncia 130 milioni Gli enti etnei: «Non ci fidiamo delle parole»

«Centotrenta milioni già inviati in Ragioneria, pronti per pagare gli arretrati degli enti di Formazione siciliana». L’annuncio è arrivato ieri dal presidente della Regione Rosario Crocetta. Ma lo scetticismo dei soggetti coinvolti non cambia. «Prima ci faccia vedere il decreto e il numero del mandato. Fino a questa stamattina non c’era nulla di concreto», afferma Piero Quinci, il docente del centro di formazione salesiano Cnos che per una intera settimana ha protestato davanti al Tribunale di Catania dopo aver presentato il terzo esposto in un anno contro il governo regionale per «interruzione dell’obbligo scolastico». Chiedendo, contestualmente, un commissariamento della Formazione regionale al governo nazionale.

«Ormai non ci facciamo più prendere in giro, le parole non bastano più – prosegue Quinci – da due anni la situazione è la stessa. E ci sono mandati di pagamento fermi da sei mesi per l’attività svolta lo scorso anno. Se continua così, da lunedì saremo costretti a interrompere le attività», conclude il docente.

La situazione di grave difficoltà vale per tutti gli enti che svolgono formazione, soprattutto quella per studenti in obbligo scolastico. Al centro di formazione Anfe «sono 28 i lavoratori che non ricevono lo stipendio da 8 mesi. E la Regione attribuisce la responsabilità della mancanza di liquidità alla non approvazione del patto di stabilità. Noi intanto continuiamo a lavorare per non lasciare i ragazzi per strada», afferma Alessandro Gullè, dipendente di Anfe e sindacalista Cisl.

E in Sicilia nel frattempo si moltiplicano le proteste e le raccolte firme. A Modica i genitori degli alunni del centro IeFp hanno organizzato una raccolta di firme, chiedendo anche loro «l’intervento sostitutivo dello Stato». Iniziativa simile ad Acireale, dove i genitori degli alunni del terzo anno dell’ente Ciofs, anch’esso legato alla Famiglia salesiana, hanno inviato una lettera di denuncia al prefetto e alla procura della Repubblica di Catania.

La Confap, associazione che raggruppa gli enti di formazione di ispirazione cattolica, annuncia intanto una manifestazione di protesta davanti al Palazzo d’Orlens a Palermo, sede della presidenza della Regione, per il prossimo 15 ottobre. L’associazione era già intervenuta lo scorso 30 settembre inviando una richiesta al presidente dell’Associazione dei comuni siciliani, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, chiedendo una «sensibilizzazione sul tema presso tutti i sindaci siciliani, responsabili del controllo dell’obbligo scolastico».

La vicenda è arrivata anche in Parlamento: la senatrice Nunzia Catalfo, del Movimento 5 stelle ha posto la questione in Commissione Lavoro, che dovrebbe convocare il presidente della Regione Rosario Crocetta e l’assessore al ramo Nelly Scilabra per fare il punto della situazione.


Dalla stessa categoria

I più letti

I mandati di pagamento «sono stati già inviati alla Ragioneria». Parola del presidente della Regione. «Sono lì fermi da sei mesi», afferma Piero Quinci, docente del centro di formazione Cnos, e autore di una protesta in tribunale la scorsa settimana. Da Acireale a Modica, nel frattempo, i genitori raccolgono firme, e la Confap Sicilia annuncia una manifestazione per il 15 ottobre. La vicenda sarà anche portata in Senato dalla senatrice M5s Nunzia Catalfo

I mandati di pagamento «sono stati già inviati alla Ragioneria». Parola del presidente della Regione. «Sono lì fermi da sei mesi», afferma Piero Quinci, docente del centro di formazione Cnos, e autore di una protesta in tribunale la scorsa settimana. Da Acireale a Modica, nel frattempo, i genitori raccolgono firme, e la Confap Sicilia annuncia una manifestazione per il 15 ottobre. La vicenda sarà anche portata in Senato dalla senatrice M5s Nunzia Catalfo

I mandati di pagamento «sono stati già inviati alla Ragioneria». Parola del presidente della Regione. «Sono lì fermi da sei mesi», afferma Piero Quinci, docente del centro di formazione Cnos, e autore di una protesta in tribunale la scorsa settimana. Da Acireale a Modica, nel frattempo, i genitori raccolgono firme, e la Confap Sicilia annuncia una manifestazione per il 15 ottobre. La vicenda sarà anche portata in Senato dalla senatrice M5s Nunzia Catalfo

I mandati di pagamento «sono stati già inviati alla Ragioneria». Parola del presidente della Regione. «Sono lì fermi da sei mesi», afferma Piero Quinci, docente del centro di formazione Cnos, e autore di una protesta in tribunale la scorsa settimana. Da Acireale a Modica, nel frattempo, i genitori raccolgono firme, e la Confap Sicilia annuncia una manifestazione per il 15 ottobre. La vicenda sarà anche portata in Senato dalla senatrice M5s Nunzia Catalfo

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]