I Perturbazione ai Mercati Generali

Ci sono parole, e c’è musica. Volano verso te, come un petalo di una qualche rosa, sconosciuta chissà dove e chissà quando, si poggiano sulle tue mani, che le attendono in silenzio, come una luce, come una lacrima, come un rosario parlato dal cuore. Ci sono parole, e c’è musica, e c’è un soffio che dal silenzio le accompagna, e che giunge verso te, e ti ruba le parole. O forse, te ne sussurra così tante, che a volte non ricordi. E questo accade quando avviene un incontro; questo accade quando tu divieni musica.

 

Faceva freddo, e fuori ansimava il vento. All’interno, il caldo artificiale delle stufe, tentava di riscaldare i pochi, pochissimi presenti. Il palco, illuminato da una luce velata, era come, nel buio della sala, un alito di calore; e gli strumenti attendevano, lassù, come la gente: erano scrigni aurei, erano custodi di poesia. E per circa un’ora, l’hanno serbata, e accarezzata. Poi, dalla piccola stanza sulla sinistra, la band si presenta: l’intro di Chiedo alla polvere è l’avvio che ti aspetti, Tommaso raggiunge, affrettandosi, gli altri. E tutto il resto, sono parole e musica. C’è una dolce attenzione, fra gli spettatori, che, come abbracciati dal torpore, ascoltano in silenzio, senza scomporsi, senza proferire parola. Qualcuno canta, lo fa con il cuore.

I Perturbazione alternano saggiamente brani dai loro ultimi due lavori, alla tenue Quando si fa buio, segue Animalia prima, e la coinvolgente Mi piacerebbe poi. L’arpeggio de La rosa dei 20 si propaga nell’aria, come un amico che hai incontrato spesso, Canzone allo specchio è un mesto atto di coscienza, un viaggio che, di passo in passo, attraversa il passato ed irrompe nel presente. I ragazzi scambiano qualche battuta con il pubblico, parlano della Sicilia, del loro lungo viaggio, poi lasciano nuovamente che sia la musica a confidarsi, nell’intimità dell’evento. Senza una scusa viene prolungata, sospesa sul filo delle chitarre, che aiutano, insieme a splendidi fiori di luce, ad impreziosire l’atmosfera, a renderla incantevole. E’ la premessa al brano che li ha resi celebri, la splendida, candida Agosto, che cattura, rapisce la gente. La dolcissima, taciturna dichiarazione d’amore Seconda persona, poi Genova per noi, omaggio a Paolo Conte, e ancora la dimessa Spalle strette, fino ad Il campione ed il perdente conducono per mano lo spettacolo, la cui profonda intensità non tende a spezzarsi, o affievolirsi. Sono infatti due fra le canzoni più energiche a proseguire, Fiat lux, ed il secondo singolo tratto da “Canzoni allo Specchio”, Se mi scrivi. L’epilogo sembra essere all’insegna di “In Circolo”, e raggiunge sicuramente il vertice emozionale dell’intera performance, regalando il trittico Iceberg, Arrivederci addio, Per te che non ho conosciuto, durante la quale quei petali, quelle parole e quella musica, sembrano davvero diffondersi tutt’intorno, ed avvolgerti. Tommaso scende dal palco, e fra a gente, circondato dalla quiete, disegna nell’aria invisibili funambolismi, pennella la poesia:

 

Senti com’è tiepido il tramonto
senti come l’aria ti accarezza

Se tutto questo cielo stesse in una cartolina

vorrei spedirla a chi ho lasciato solo

 

I Perturbazione abbandonano il palco, ma la fame di bellezza è troppa, e c’è ancora tanta voglia di donare ed ascoltare. Quattro gocce di blu, Dieci anni dopo, e la meravigliosa I complicati pretesti del come, sono gli ultimi tratti che completano il quadro di una serata ammaliante. Un quadro di petali di rosa, soffi di vento, parole e musica. La musica dei Perturbazione. E la tua.

 

 

 

Scaletta:

Chiedo alla polvere – Quando si fa buio – Animalia – Mi piacerebbe – La rosa dei 20 – Canzone allo specchio – Senza una scusa – Agosto – Seconda persona – Genova per noi – Spalle strette – Il campione ed il perdente – Fiat lux – Se mi scrivi – Iceberg – Arrivederci addio – Per te che non ho conosciuto —bis— Quattro gocce di blu – Dieci anni dopo – I complicati pretesti del come


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]