Centro Midulla, Arci: «Una lotta tra poveri» Orchestra Falcone: «No a gestione con oneri»

L’orchestra infantile Falcone Borsellino non ha ancora una sede definitiva. «Attualmente siamo ospiti di uno spazio molto piccolo di proprietà della parrocchia Sacro Cuore di Gesù, in piazza Risorgimento», spiega Alfia Milazzo, presidente dell’associazione La città invisibile. Che sottolinea con amarezza come a quasi due mesi dalla promessa di trovare una sede temporanea per i giovani musicisti – avanzata dall’assessore al Patrimonio Giuseppe Girlando – «nulla si è mosso, e anzi stiamo ancora aspettando che venga pubblicato il bando di concorso per l’affidamento dell’ex cinema Midulla». Una replica alle dichiarazioni del comitato territoriale – che coordina 12 circoli – Arci Catania. Il comitato di piazza Carlo Alberto ha denunciato in una nota la mancanza di un piano chiaro per l’assegnazione dei beni da parte dell’amministrazione comunale, escludendo di fatto altre realtà interessate all’uso dell’immobile. «Il Comune sta scatenando una lotta tra poveri. Arci parteciperà al bando ma non vuole presentarsi come il diretto concorrente de La città invisibile, per noi l’importante è sollevare il tema dell’assegnazione dei beni pubblici», corregge il tiro il presidente Dario Pruiti, parlando con MeridioNews. Duro il commento di Milazzo: «La solita sporca gestione di un’associazione che spera di ottenere qualcosa attaccando noi».

La struttura di via Zuccarelli – centro culturale abbandonato e spesso vandalizzato – era stata individuata dai membri della fondazione come luogo ideale per le attività dell’orchestra. «Il Comune però non vuole assegnare a questi bambini quel luogo che sarebbe perfettamente funzionale alle loro attività e – continua Milazzo – sostiene che dobbiamo partecipare alla gara di affidamento della struttura, così come altre eventuali associazioni interessate». E questo non è l’unico problema sollevato da Milazzo sulla questione. «Sempre da palazzo degli Elefanti ci hanno fatto sapere che qualora dovessimo ottenere l’affidamento dell’immobile, dovremmo farci carico di alcuni oneri». In questi rientrano i costi relativi alla manutenzione ordinaria e straordinaria, ai quali si aggiungono le normali utenze di utilizzo. «Forse il Comune dimentica che siamo un’organizzazione no profit», afferma retoricamente la presidentessa della fondazione.

L’ex centro culturale Midulla si trova nel quartiere San Cristoforo, lo stesso in cui per anni ha operato come presidio di legalità la fondazione La città invisibile. È proprio nel rione etneo che Milazzo ha avuto modo di registrare «un grande sostegno alla causa di questi bambini che non ne vogliono sapere di arrendersi, e chiedono a gran voce una sede». In questi giorni si sono iscritti altri 200 bambini, provenienti da diversi quartieri. Un effetto dell’efficace attività svolta sino a questo momento. «Continuiamo ad insegnare ai più piccoli chi sono i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e a portare avanti un’isola che non c’è», si commuove Milazzo. Che punta a dimostrare come le idee dei singoli unite alla forza delle amministrazioni possano innescare percorsi urbani virtuosi. «A Napoli un’associazione no profit ha ottenuto l’assegnazione diretta di un teatro abbandonato nella memoria di Eduardo De Filippo. Questo esempio fa capire come l’amministrazione comunale, se solo volesse, potrebbe battere altre strade e trovare una soluzione calzante alle esigenze di bambini».

Ad alimentare la sua rabbia ci pensa la cronaca. «Ho saputo che i fondi del Piano organizzativo nazionale sicurezza destinati alle associazioni che favoriscono la legalità nel Sud sono andati a finire tutti a Reggio Calabria, senza possibilità per altri enti di partecipare a un bando o a qualcosa di simile», spiega. E qui la questione però si complica, perché i fondi del Pon vengono assegnati direttamente dal dipartimento della Pubblica sicurezza del ministero degli Interni per progetti che hanno come obiettivo la tutela e la diffusione di valori legati alla legalità. «Questi soldi l’anno scorso hanno finanziato la realizzazione di due scuole simili alla nostra, una a Palermo e l’altra a Catania ma – sottolinea Milazzo – con un’utenza molto inferiore». E la presidentessa dell’associazione conclude con un appello. «Se lo Stato vuole aiutarci noi ci siamo», afferma.


Dalla stessa categoria

I più letti

Non c’è ancora una soluzione sull'assegnazione di una sede alla fondazione La città invisibile da parte del Comune di Catania. Nonostante le promesse dell’amministrazione. «Nulla si è mosso, stiamo ancora aspettando il bando per l’affidamento dell’ex cinema Midulla». Nel frattempo interviene il comitato territoriale Arci: «Stanno scatenando una lotta tra poveri»

Non c’è ancora una soluzione sull'assegnazione di una sede alla fondazione La città invisibile da parte del Comune di Catania. Nonostante le promesse dell’amministrazione. «Nulla si è mosso, stiamo ancora aspettando il bando per l’affidamento dell’ex cinema Midulla». Nel frattempo interviene il comitato territoriale Arci: «Stanno scatenando una lotta tra poveri»

Non c’è ancora una soluzione sull'assegnazione di una sede alla fondazione La città invisibile da parte del Comune di Catania. Nonostante le promesse dell’amministrazione. «Nulla si è mosso, stiamo ancora aspettando il bando per l’affidamento dell’ex cinema Midulla». Nel frattempo interviene il comitato territoriale Arci: «Stanno scatenando una lotta tra poveri»

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]