Preside chiude la scuola in via Durante Rami caduti e infiltrazioni d’acqua nel tetto

Due plessi dell’Istituto comprensivo Vittorino da Feltre – uno sito in via Felice Fontana e un altro in via Francesco Durante a Catania – hanno subito «consistenti danni» in seguito al maltempo della scorsa settimana. La prima struttura si è ritrovata all’interno del cortile ricreativo numerosi rami caduti da un albero che sta al di fuori del perimetro scolastico, in piena circonvallazione. Il plesso di via Durante è stato chiuso per decisione del preside. L’arbusto «non è stato ancora messo in sicurezza da parte del Comune di Catania, così come nessuna squadra della Multiservizi ha provveduto a smaltirne i detriti», afferma Maurizio Zarbo, consigliere della quinta municipalità. 

A suggerire il divieto di transitare sotto l’albero – che ha divelto anche parte del marciapiedi sottostante al tronco – soltanto una striscia di plastica colorata «come quelle che segnano una scena del crimine», scherza Zerbo. Che torna serio e aggiunge: «Le mie richieste di intervento finora sono rimaste inascoltate». A complicare le condizioni del Vittorino da Feltre l’allagamento della palestra nell’immobile di via Francesco Durante, dove sono presenti anche gli uffici della direzione, della segreteria e alcune aule didattiche per le attività di scuola per l’infanzia e primaria. 

«Nonostante l’acqua sia stata smaltita, si teme per ipotetiche infiltrazioni nella copertura – denuncia Zarbo –, perché magari all’esterno sembra tutto in ordine e invece il controsoffitto è pronto a cedere da un momento all’altro». Ragione per cui questa mattina il dirigente scolastico ha predisposto la chiusura del plesso. «Il Comune avrebbe dovuto controllare lo stato delle strutture scolastiche prima di renderle fruibili», commenta Zarbo. Verifiche che palazzo degli Elefanti ha annunciato di aver effettuato con una nota emanata dall’ufficio stampa due giorni fa. «A me non risulta, i genitori degli studenti sono preoccupati», ribadisce Zarbo. 

In realtà già da tempo è stata la scarsa sicurezza di un albero dentro la scuola: «Dal 2009 chiedo al Comune, attraverso mozioni e interventi frequenti di sollecitazione, di mettere in sicurezza un albero che si trova nel cortile del plesso di via Felice Fontana, ma non ho ottenuto ancora nessun risultato».


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]