Quella dei portieri goleador sta diventando una storia d’attualità. Dopo aver assistito al gol del 2-2 di Andres Palop il portiere del Siviglia che al 93′ ha consentito alla sua squadra di tornare in partita,e che ha poi vinto 3-2 conquistando i quarti della Coppa UEFA, sabato si è verificato un altro episodio che mette in primo piano un altro numero uno. Stiamo parlando di Robinson, il portiere del Tottenham, squadra londinese della Premier League inglese, che sabato scorso ha affrontato l’ormai spacciato Watford. Il risultato alla vigilia della partita era scontato. Quello che non era scontato è il fatto che nessuno degli spettatori si sarebbe mai aspettato di assistere a una partita in cui a segnare fosse il portiere. Proprio il portiere, l’estremo difensore, il cui compito è di difendere i suoi pali non certo quello di segnare.

Ormai sono sempre di più i portieri con il vizietto del gol. Prima di Robinson e Palop, l’ultimo gol di un portiere era stato segnato da Marco Amelia del Livorno il 2 novembre 2006 a Belgrado contro il Partizan: 1-1 il risultato finale. Ce lo ricordiamo molto bene perchè vedere un portiere nell’area avversaria regala sempre emozioni e adrenalina.
Per questo motivo siamo andati a cercare un po’ di notizie sui portieri goleador. Pare che il primo gol segnato da un numero uno risalga al 25 marzo 1882, quando la Scozia superò per 5-0 il Galles. Fu James McAulay del Dumbarton Football Club ad entrare di diritto nella storia del calcio mondiale battendo il suo collega gallese. In Italia invece il primo numero uno ad esultare fu Lucidio Sentimenti IV della Juventus, che nel 1945 trasformò un rigore contro l’Atalanta (per onore del vero va comunque aggiunto che Sentimenti IV giocò anche come attaccante). Per quanto riguarda i giorni nostri il primo a farci strabuzzare gli occhi fu Michelangelo Rampulla, che il 23 febbraio 1992 segnò l1-1 contro l’Atalanta.

Dopo di lui toccò a Massimo Taibi con la maglia della Reggina. Il 1° aprile 2001 insaccò all’87’ l’1-1 contro l’Udinese con un perentorio stacco di testa.
Sono comunque tanti i portieri con il “vizietto” del gol. Il più famoso è sicuramente Josè Luis Chilavert. Il paraguaiano, a lungo capitano della sua nazionale, ha un personale bottino di 62 reti, 45 su rigore. Chilavert era molto bravo anche su punizione; ma meglio di lui sta facendo Rogerio Ceni del San Paolo: il brasiliano è già a quota 69 centri in carriera. Tra gli altri il messicano Jorge Campos, il tedesco Jorg Butt (9 gol con la maglia dell’Amburgo nella stagione 99/00), il cileno Marco Antonio Cornez, il bulgaro Dimitar Ivankov e l’indimenticabile colombiano Renè Higuita.

Una curiosità: il francese Bertrand Laquait, classe ’77, ha segnato due volte calciando direttamente dalla sua area. La prima volta vestiva la maglia del Nancy, la seconda quella dei belgi del Charleroi. In entrambi i casi ha ammesso che il vento ha aiutato il pallone a insaccarsi.

Questa la classifica dei portieri-goleador della IFFHS, International Federation of Football History & Statistics, aggiornata a ieri:
1. Rogério Ceni 69 (25 rig.)
2. José Luis Chilavert 62 (45 rig.)
3. René Higuita 41 (37 rig.)
4. Jorge Campos 40 (9 rig.)
5. Hans-Jörg Butt 28 (28 rig.)
6. Dimitar Ivankov 25 (25 rig.)
7. Marco Antonio Cornez 24 (24 rig.)
8. Dragan Pantelic 22 (21 rig.)
9. Žarko Lucic 21 (21 rig.)
10. Nizami Sadigov 21 (12 rig.)