Maltempo, Giarre colpita da una tromba d’aria Alberi caduti, statale interrotta. Domani scuole chiuse

È stato ancora una volta il vento a fare i danni maggiori nella zona ionica, colpita anche dalla grandine e da forti precipitazioni. Ad avere la peggio tra i Comuni interessati è stato Giarre, dove il sindaco Roberto Bonaccorsi ha ordinato la chiusura delle scuole per domani. «Siamo intervenuti – sottolinea – con grande tempestività. Sono già stati rimossi la maggior parte degli alberi caduti in strada, anche nelle frazioni. La situazione resta però complicata. Ci sono giunte numerose segnalazioni relative ad abitazioni private scperchiate o che hanno subito danni di un certo peso». 

«Per adesso è impossibile quantificare l’entità dei danni – continua il primo cittadino – ma molto probabilmente chiederemo lo stato di calamità, mentre domani le scuole resteranno chiuse per sicurezza ma soprattutto per delle ricognizioni utili alla verifica dei danni causati negli istituti. Infine, provvederemo alla messa in sicurezza di tutti quei numerosi alberi che non sono stati sradicati ma che restano pericolanti».

Numerosi tratti di strada chiusi alla circolazione nella zona Jungo, a causa della caduta di grossi alberi, sia all’interno del parco sia nelle vie limitrofe. Alcune auto sono state danneggiate e rimosse, il vento ha piegato anche i cartelloni pubblicitari sei metri per tre. Divieto di transito in via Umbria, che costeggia la chiesa Gesù Lavoratore, e operai al lavoro per rimuovere il grosso abete caduto. 

Interrotto il traffico lungo la statale 114 in direzione Messina, all’altezza del bivio per Nunziata, frazione di Mascali, a causa della caduta di un albero sulla carreggiata. Situazione difficile anche nella frazione di Carruba, dove si sono registrati danni alla rete elettrica.

Intorno alle 13.15 è crollato parte del soffitto della sala mensa dell’istituto Alberghiero Giovanni Falcone. «Eravamo lì in una ventina di persone – racconta Simona, una studentessa – all’improvviso si sono aperte le porte esterne ed è entrato un vento fortissimo. In pochi secondi sono venuti giù i pannelli del soffitto, fortunatamente nessuno si è fatto male». Sempre nella stessa zona della scuola un albero è caduto su quattro auto di proprietà di una concessionaria. I danni, secondo il titolare, sono stimati in non meno di 10mila euro. 

L’unità di crisi del Comune si è riunita alle 15.30 per tracciare un quadro della situazione. «Si procederà alla verifica della certezza dell’integrità strutturale di tutti gli edifici comunali», fanno sapere dall’amministrazione.

Numerosi cittadini hanno sottolineato che non è scattata nessuna allerta meteo. A rispondere, dal suo profilo Facebook, è stato il sindaco Bonaccorsi che ha scritto: «La Protezione civile regionale (l’Ente che si occupa delle allerte), non ha diramato nessun allarme-allerta per la giornata di oggi 22 gennaio 2015. Il bollettino di ieri segnalava per la giornata di oggi precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, con quantitativi cumulati generalmente moderati».

Il dipartimento regionale della Protezione civile ieri pomeriggio ha diramato un bollettino che parlava di un livello arancione – stato di preallarme – per quanto riguarda il rischio idrogeologico (cioè la possibilità di frane, ostruzioni di strade per detriti causate dalle precipitazioni) e di livello giallo – generica attenzione – per quanto riguarda il rischio idraulico (l’eventuale esondazione di fiumi o di allagamento di strade a causa del cattivo smaltimento delle acque). 

Secondo Coldiretti, associazione coltivatori diretti «anche se è ancora troppo presto per le cifre, di certo ci sono milioni di euro di danni alle colture e alle strutture nonché alla viabilità interna». In particolare, sottolinea il presidente Giovanni Pappalardo, «ci sono immensi danni nella zona Acireale-Giarre-Fiumefreddo, dove oltre alle forti piogge e grandinate c’è stata anche una tromba d’aria che ha abbattuto moltissimi alberi».


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]