Librino, dal prossimo anno istituti omnicomprensivi Bianco: «Adesso scuola superiore alla Brancati»

«L’atmosfera è quella di un giorno di festa ed è così che deve essere interpretato questo momento». Sono state queste le parole con cui il sindaco di Catania, Enzo Bianco, ha aperto la conferenza stampa organizzata in sala giunta per ufficializzare la nascita degli istituti omnicomprensivi a Librino. L’obiettivo centrato suscita orgoglio ed è epilogo di una battaglia che ha visto opporsi circa 36 presidi siciliani. «Dimentichiamo i detrattori – ha però dichiarato Bianco in conferenza – soprattutto perché non è nostra intenzione fermarci qui: stiamo già lavorando alla nascita del primo istituto di scuola secondaria superiore a Librino nei locali dell’ex Brancati». 

Come comunicato dal sindaco le somme per la ristrutturazione del plesso, oggi distrutto, sarebbero già state accantonate grazie all’impegno del commissario straordinario dell’ex provincia di Catania Giuseppe Romano. Durante la conferenza Bianco ha ringraziato il governo regionale, presente a Catania tramite l’assessora all’Istruzione Mariella Lo Bello e lo stesso presidente Rosario Crocetta, la ministra all’Istruzione Stefania Giannini e l’assessora all’Istruzione del Comune di Catania Valentina Scialfa, apparsa particolarmente commossa. 

Gli indirizzi scelti per gli istituti rispondono alla domanda d’istruzione che viene dal quartiere e alla prospettiva di dare uno sbocco occupazionale ai giovani di Librino. «Se scegliamo di puntare sul turismo è normale predisporre un insegnamento delle attività legate al settore», ha affermato il sindaco. Con la firma del decreto da parte dell’assessora Lo Bello, è ufficiale l’arrivo a Librino dal prossimo anno scolastico di due istituti omnicomprensivi; completeranno l’offerta formativa delle scuole Pestalozzi e Musco. 

Al momento il provvedimento firmato da Lo Bello costituisce un «atto politico», ma come spiegato a MeridioNews dal presidente dell’Ambis Catania, Santo Molino (ex preside proprio della Pestalozzi di Librino) ciò che è disposto al suo interno è già operativo. «Il decreto andrà inviato alla Regione – ha affermato il professore – verrà refertato, trasmesso all’assessorato dell’Istruzione e infine pubblicato in Gazzetta. Tutto potrebbe avvenire entro un mese». 

Da circa 5 anni i presidi di Librino, riunito sotto la sigla dell’Ambis, lottavano per l’arrivo dell’omnicomprensivo nel quartiere. «Le idee non cadono dal cielo – ha evidenziato Molino – piuttosto stupisce come quest’anno, nel momento in cui si sono verificate tutte le circostanze per realizzare progetto, ci siano stati degli oppositori soprattutto da Palermo». 

E proprio dal capoluogo, dal governo regionale, è giunta infine la spinta decisiva alla nascita degli omnicomprensivi. Presente a Catania con Lo Bello, Bianco e Scialfa è stato – come anticipato – lo stesso presidente Rosario Crocetta. «Librino può essere simbolo del riscatto intero della Sicilia – ha dichiarato il governatore -. Nessuna arma è più potente della cultura contro la violenza. Con quest’azione il governo regionale ha dimostrato di voler operare a favore degli interessi generali e non quelli corporativi. La nascita degli omnicomprensivi è un momento di risveglio, per questo voglio dire buongiorno Librino e buongiorno a tutti i suoi abitanti».


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