Porta a porta, da giugno al villaggio Goretti Bianco: «A ottobre estesa anche al centro»

Seicento famiglie, 1.600 persone circa. La raccolta porta a porta a Catania partirà tra due settimane dal villaggio Goretti. Un quartiere periferico ma circoscritto. Per queste caratteristiche l’amministrazione comunale, insieme alle ditte Ipi-Oikos che gestiscono il servizio – attualmente in gestione commissariale dopo le vicende giudiziarie di cui sono state protagoniste – ha scelto la zona attigua all’aeroporto per lanciare quella che definisce «una rivoluzione» nel settore dei rifiuti. Data d’inizio: 15 giugno. E sono già fissate le prossime tappe: «La zona di competenza del Comune (cioè il centro, ndr) partirà a ottobre, a marzo scadrà l’attuale contratto, faremo la nuova gara d’appalto e sull’intero territorio verrà esteso il porta a porta». Parola del sindaco Enzo Bianco che oggi ha presentato l’iniziativa alla scuola Fontanarossa.

I protagonisti dell’attesa rivoluzione, cioè i residenti del quartiere, sembrano aver accolto la notizia con qualche scetticismo. «Abbasta ca non n’attruvamu ca munnizza n’menzu i strati», commenta la signora Rosa Miceli. La stessa che cerca di interrompere il discorso del sindaco per denunciare che «hanno pulito i torrenti e hanno lasciato tutta l’erba davanti a casa mia da una settimana e i zanzari su pariggi». Il riferimento è alla manutenzione dei canali che prosegue con costanza e ha permesso, da due anni a questa parte, di evitare i continui allagamenti a cui il villaggio Santa Maria Goretti è stato soggetto nel passato. «È una buona cosa, ma almeno facciamola completa», precisa la residente.

È da questi piccoli disservizi che nasce la tiepida reazione di una parte dei residenti. Bianco, invece, si dice convinto di ottenere «risultati meravigliosi». «Abbiamo scelto questo quartiere per le sue caratteristiche – sottolinea –  e per la straordinaria capacità dei suoi abitanti di resistere alle difficoltà». Dal 15 giugno scatterà la differenziata porta a porta: tre volte alla settimana verrà raccolto l’organico (lunedì, giovedì e sabato); due volte l’indifferenziato (mercoledì e domenica); il venerdì toccherà a carta e cartone, martedì vetro, plastica e lattine. I sacchetti dovranno essere esposti davanti casa tra le 22 e le 4 del mattino. 

«Dal 1 ottobre il porta a porta verrà esteso alla parte di città dove il servizio è garantito dal Comune», annuncia il sindaco. Si tratta di circa un terzo del territorio, compresa a nord dal viale Vittorio Veneto, a est da corso Italia e viale XX Settembre, a sud da via Caronda e a ovest da via Odorico da Pordenone. La restante parte è divisa tra le ditte Ipi e Oikos. Prossimo e definitivo step dovrebbe essere il nuovo appalto. «Quello attuale scadrà l’1 marzo – continua Bianco – con il nuovo bando il Comune lascerà alla ditta vincitrice tutto il territorio, su cui verrà esteso il porta a porta».

Attualmente la percentuale di differenziata a Catania è molto più bassa rispetto ai limiti che la legge impone. Eppure ci sarebbe stata una lieve crescita. «In città siamo al 17 per cento in questo momento – annuncia il commissario Riccardo Tenti – e dovremmo arrivare a breve al 20 per cento». Nei prossimi giorni partirà la campagna di informazione dei residenti del villaggio Goretti. «Sarà un’azione capillare – spiega l’assessore competente Saro D’Agata – verranno distribuiti casa per casa i kit con i bidoni e le brochure informative. Una volta partiti, a monitorare l’andamento dell’esperimento ci saranno i sorveglianti dell’area Ecologia e la sezione ambientale della polizia municipale». Due, in particolare, gli aspetti da verificare: il rispetto dei giorni di esposizione dei rifiuti e che i sacchetti non vengano lasciati per strada. «Sarà naturale un iniziale periodo di tolleranza rispetto a eventuali inadempienze, ma dopo procederemo alle sanzioni», conclude D’Agata. 


Dalla stessa categoria

I più letti

Il quartiere attiguo all'aeroporto è stato scelto «per le sue caratteristiche e per la capacità degli abitanti di resistere alle difficoltà». Tiepida la reazione dei residenti: «Abbasta ca non n'attruvamu ca munnizza n'menzu i strati», commenta una signora. Settore Ecologia e vigili urbani vigileranno. Previste sanzioni dopo un iniziale periodo di tolleranza. Guarda le foto

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]