Impianti pubblicitari, la lotta di Job creation «Per noi un trattamento diverso dagli altri»

«C’è un’evidente disparità di trattamento da parte del Comune nei confronti delle varie ditte». Ad affermarlo è Angelo Caruso, uno dei titolari della ditta di cartellonistica pubblicitaria Job Creation. Questa mattina Caruso e il suo socio Maurizio Giuffrida – entrambi membri dell’associazione di imprenditori Il tavolo per le imprese – hanno organizzato una passeggiata per prendere visione degli impianti pubblicitari dichiarati abusivi da una sentenza del Cga e ancora perfettamente installati su via Ventimiglia. Ad accompagnarli Niccolò Notarbartolo, il consigliere comunale del Partito democratico che ha seguito la vicenda fin dall’inizio. «Chiediamo un’applicazione paritaria della legge – afferma Caruso – perché i nostri poster sono stati oscurati immediatamente dopo ai pronunciamenti di legge del 2012 e del 2013 mentre le altre aziende hanno continuato a lavorare come se niente fosse». Le altre aziende cui si riferisce sono Alessi e Start. L’azienda di Giuffrida e Caruso, quando nel 1999 ha provato a inserirsi nel mercato della cartellonista pubblicitaria, rappresentava il tre per cento delle ditte operanti sul mercato «contro il 90 per cento definito da Alessi, Start, Simetodocs del gruppo Ciancio e Damir», precisa Caruso. Che ricorda come «rappresentavamo un pesce piccolo con 68 impianti a fronte dei pesci grossi che ne avevano 850». 

È un pronunciamento del Consiglio di giustizia amministrativa che definisce gli 850 impianti illegittimi. «Se il Comune avesse usato i suoi vigli urbani per multarli avrebbe ottenuto un introito di circa 680mila euro», commenta Angelo Caruso. Ma ciò non accade, o per meglio dire, i verbali diretti alle aziende abusive «vengono praticamente condonati dall’amministrazione di Enzo Bianco a seguito di un protocollo d’intesa firmato dal Comune di Catania e delle ditte operanti nel mese di luglio del 2014». Il protocollo prevedeva, infatti, la revoca in autotutela dei verbali redatti ai danni delle aziende da parte del Comune in cambio di una collaborazione delle stesse verso la realizzazione di una situazione di legalità. «Praticamente l’ente ha condonato i verbali ai nostri concorrenti per avere da loro strumentazioni, mezzi e personale per combattere l’abusivismo», precisa Caruso, che ritiene la misura eccessivamente «garantista e illegittima». A dichiarare non legittimo il protocollo è anche il Cga con la motivazione secondo la quale l’atto avrebbe determinato una negoziazione non legittima tra l’ente pubblico e gli operatori del settore. La conseguenza naturale sarebbe stata di fatto l’esclusione di nuovi soggetti dal mercato. Ed è proprio questo quello che Caruso e Giuffrida lamentano. «C’è un’evidente disparità di trattamento e di legalità. Il Comune ha garantito in toto i gruppi di potere perché queste lobby hanno un grosso peso che, è chiaro, determina le scelte dell’amministrazione nell’economia del ramo pubblicitario», attacca Caruso. 

«C’è stato un blindamento delle procedure di affissione, e con il benestare dell’amministrazione un gruppo di ditte ha praticamente fatto cartello nel settore, creando un vero e proprio oligopolio», continua Caruso. La battaglia della Job Creation «non è fine a sé stessa, ma mira a raggiungere l’obiettivo di oscuramento totale degli impianti abusivi degli operatori abusivi», afferma Giuffrida. Che sostiene come una soluzione, in seguito al ripristino di una situazione di legalità, sia la realizzazione di un nuovo regolamento generale degli impianti. Una misura «strettamente legata alla creazione del nuovo Piano regolatore generale e i tempi in questi casi non sono certamente brevi, ma noi chiediamo soltanto di avere le stesse possibilità di lavoro che vengono date alle altre ditte». Sulla questione interviene anche Notarbartolo. La preoccupazione principale del consigliere di maggioranza riguarda gli introiti che derivano dall’impiantistica pubblicitaria al Comune, a fronte dell’approvazione del nuovo bilancio. «Siamo in una fase molto delicata e avere una perdita di diversi milioni di euro in bilancio sarebbe un problema gravissimo. Questa situazione sta creando un danno al Comune, alle imprese e al tessuto economico generale di Catania», afferma. Anche per Notarbartolo la soluzione è «la redazione di un nuovo piano generale degli impianti e so che il Comune ha iniziato le interlocuzioni con gli esperti del settore». 

Presente all’appuntamento per pochi minuti anche il titolare della ditta Start, Tommaso Marchese. Questa mattina il Comune ha avviato la procedura di oscuramento di alcuni degli impianti della sua azienda della Alessi. «Non ho nulla da dire a riguardo, confido nel corso della legge», commenta Marchese. «I nostri sono stati oscurati immediatamente mentre i loro, in questo mese in cui hanno potuto continuare a lavorare, hanno incassato centinaia di migliaia di euro», taglia corto Caruso. 


Dalla stessa categoria

I più letti

Cartellonistica abusiva, diversità di trattamento da parte del Comune nei confronti delle altre ditte operanti e richiesta di redazione del nuovo piano. Sono questi i temi affrontati durante l'incontro che l'azienda ha organizzato questa mattina per mostrare le tracce dei poster abusivi, sette solo in via Ventimiglia. «Non ci arrenderemo fino a quando non verranno tutti oscurati»

Cartellonistica abusiva, diversità di trattamento da parte del Comune nei confronti delle altre ditte operanti e richiesta di redazione del nuovo piano. Sono questi i temi affrontati durante l'incontro che l'azienda ha organizzato questa mattina per mostrare le tracce dei poster abusivi, sette solo in via Ventimiglia. «Non ci arrenderemo fino a quando non verranno tutti oscurati»

Cartellonistica abusiva, diversità di trattamento da parte del Comune nei confronti delle altre ditte operanti e richiesta di redazione del nuovo piano. Sono questi i temi affrontati durante l'incontro che l'azienda ha organizzato questa mattina per mostrare le tracce dei poster abusivi, sette solo in via Ventimiglia. «Non ci arrenderemo fino a quando non verranno tutti oscurati»

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]