Acireale, netturbini vincono contro la Dusty Riceveranno 7mila euro a testa dal Comune

Quasi 187mila euro. Ammonta a tanto la somma che il Comune di Acireale dovrà liquidare in seguito a un’ordinanza con cui il tribunale di Catania ha dato seguito a una richiesta di pignoramento presso terzi inoltrata da 24 netturbini. All’origine del procedimento vi è una disputa – oggi risolta – tra gli operai e la Dusty srl, la società che fino al settembre dello scorso anno si è occupata della gestione dei rifiuti ad Acireale, sull’entità delle buste paga e gli opportuni adeguamenti. Con l’ordinanza il giudice ha deciso che ogni operatore ecologico avrà diritto a ricevere 6.973 euro, somma comprensiva di interessi e rivalutazione monetaria.

In questa vicenda, il Comune di Acireale entra in gioco come attore terzo: «Saremo noi a pagare i netturbini – dichiara l’assessore all’Ambiente Francesco Fichera -. Ciò però non significherà una spesa ulteriore per l’ente. Il giudice, dando riscontro alla richiesta degli operatori ecologici, ha stabilito che la somma che noi verseremo sarà poi detratta dal rapporto economico che ancora oggi intercorre tra il Comune e la Dusty per vicende diverse, che vanno dalle sanzioni comminate alla requisizione dei cassonetti che abbiamo attuato lo scorso anno per garantire il proseguimento del servizio quando avvenne il cambio di ditta».

L’assessore tiene a tranquillizzare i cittadini chiarendo che l’ordinanza del tribunale non avrà alcun riflesso sul bilancio comunale: «Noi non anticipiamo nulla – continua Fichera -. Daremo ai dipendenti una parte dei soldi che il Comune dovrà dare alla Dusty. Voglio sottolineare, inoltre, che il canone che noi paghiamo alla Dusty non è mai stato influenzato da questo contenzioso tra dipendenti e ditta. Nel bilancio – conclude il responsabile all’Ambiente – queste somme sono già previste, faremo solo da tramite ma in questa partita non abbiamo avuto alcun ruolo».

Per il Comune di Acireale, però, quello dei rifiuti rimane comunque un settore delicato anche da un punto di vista finanziario: se tanta, infatti, è l’attesa dei cittadini per sapere come finirà la gara d’appalto – al momento prevista per l’autunno – per l’affidamento settennale del servizio, a interessare è anche la richiesta di oltre undici milioni di euro fatta dalla Dusty per compensare il servizio reso negli anni scorsi nel territorio acese. Un contenzioso che, se dovesse vedere vittoriosa la ditta, rischierebbe di portare il Comune al collasso.


Dalla stessa categoria

I più letti

Ventiquattro operatori ecologici hanno vinto un contenzioso contro la ditta. «Faremo solo da tramite - assicura Francesco Fichera, assessore all'Ambiente - In questa partita non abbiamo avuto un ruolo». Dietro l'angolo resta la richiesta dell'azienda di 11 milioni di euro per il servizio svolto fino a settembre 2014

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]