Soltanto un piccolo temporale estivo, niente di più. Almeno fino a metà settembre. Potrebbe essere questa la metafora per descrivere quanto accaduto nelle scorse settimane nella gestione dei rifiuti ad Acireale, con la Senesi spa che, dopo essere stata raggiunta da un’interdittiva antimafia, è stata prima riabilitata – con riserva – dal Tar delle Marche e poi si è aggiudicata la gara per l’affidamento in proroga del servizio di raccolta. A partecipare al bando indetto dal Comune acese è stata infatti soltanto la ditta di Porto S. Elpidio. Ciò consentirà alla società guidata da Rodolfo Briganti – accusato di diversi reati tra cui traffico illecito di rifiuti, redazione di atti falsi e gestione abusiva di rifiuti pericolosi – di continuare a operare nonostante nessuna offerta al ribasso sia stata fatta. Da parte della Senesi, infatti, sarebbe arrivata semplicemente la disponibilità a proseguire dal punto in cui ci si era fermati: «La gara è andata tecnicamente deserta – spiega l’assessore all’Ambiente Francesco Fichera -. Soltanto la Senesi, pur non facendo alcuna offerta, si è detta disposta a continuare il servizio».

Per Fichera, tuttavia, l’atteggiamento della società marchigiana era prevedibile: «Parliamo di un capitolato d’appalto parecchio datato – continua l’assessore -. Aspettarsi un ulteriore ribasso nell’offerta sarebbe stato irreale. L’importante comunque è stato riuscire a garantire la continuità del servizio». Raccolta dei rifiuti che ad Acireale ha suscitato parecchi malumori tra i cittadini, che a fronte di tasse salate ritengono insufficiente la qualità del lavoro svolto dalla Senesi: «Il passo avanti lo faremo con il nuovo capitolato – ribatte Fichera – ma per quello bisogna attendere la gara settennale, che possiamo finalmente dirlo dovrebbe svolgersi già a ottobre».

Fino ad allora sarà la Senesi a operare, a meno che dalla Camera di Consiglio del Tar delle Marche non arrivi un ulteriore stop dopo la sospensiva dell’interdittiva antimafia ottenuta nei giorni scorsi: «È chiaro che se a metà settembre il Tar dovesse decidere di confermare il provvedimento della Prefettura marchigiana, la Senesi sarà sollevata dall’incarico». Ciò che invece è stato sospeso ancor prima di iniziare sono gli stage come operatore ecologico promossi dall’Ufficio per l’impiego di Acireale. Il progetto, legato a Garanzia giovani, sarebbe dovuto partire in questi giorni ma le novità a carico della Senesi avrebbero determinato lo stop: «I tirocini sono sospesi» conferma Fichera.