Maltempo, torrenti esondati nell’Acese Fango in strada da collina di Vampolieri

«Siamo in piena emergenza tutta la città è sott’acqua e non sappiamo più dove mandare i nostri agenti». Risponde così la centrale operativa dei vigili urbani di
Acireale. Uno dei centri più colpiti dal maltempo che questa mattina si è riversato sul Catanese. Ieri la protezione civile regionale aveva diramato un’allerta meteo di livello arancione, ma le forti piogge di oggi hanno colto alla sprovvista i Comuni dell’area etnea. Le maggiori criticità riguardano alcune frazioni come Capo Mulini «dove il torrente Lavinaio-Platani ha straripato e ci sono molte persone che hanno chiesto aiuto». A Santa Maria La Strada, frazione tra Giarre e Riposto, è esondato il torrente Macchia. Un’auto è stata travolta dall’acqua. Per fortuna l’occupante non ha riportato traumi.

Sul versante ionico, situazione critica anche in tutta la zona della
collina di Vampolieri. Le strade limitrofe sono invase dal fango e sono del tutto impraticabili. Diverse auto sono incolonnate nei dintorni della rotonda in direzione Capomulini, in un punto nel quale la strada incrocia il torrente Lavinaio. I torrenti esondati rendono complicata la gestione dell’emergenza nel versante ionico della Sicilia. 

Ad Aci Trezza la luce manca da questa mattina. Segnalati detriti che ostruiscono il passaggio sulla strada statale 114. «Il nostro territorio è stato devastato», afferma Filippo Drago, sindaco di Aci Castello. «Decine di allagamenti nelle case, macchine impantanate con intere famiglie dentro, danni alle condotte – elenca – Paghiamo il prezzo di una politica di costruzione nel territorio che oggi provoca questi risultati». Il primo cittadino sta effettuando i sopralluoghi assieme agli esperti del genio civile per valutare, «edificio per edificio, se dovremo evacuare le abitazioni». 

La protezione civile di Giarre ha invitato i genitori a non andare a prendere i bambini a scuola. La stessa richiesta è stata rivolta ai cittadini acesi dall’amministrazione di Roberto Barbagallo. A Riposto allagato un sottopassaggio in frazione Quartirello. Critica pure la situazione della frazione Altarello «L’acqua ha fatto sollevare il manto stradale da poco posato – spiega a MeridioNews il sindaco di Riposto, Enzo Caragliano – i vigili urbani stanno intervenendo per regolare il traffico».

Nel frattempo, gravi danni anche sul versante delle infrastruttura e dei trasporti: i caselli di Giarre e Acireale risultano chiusi per via degli allagamenti dovuti alle piogge. 

Ma a margine dei danni non manca l’ironia di alcuni cittadini. Come l’acese Vincenzo Profeta che si fa riprendere mentre fa surf in costume da bagno in corso Umberto. Al di là dell’impronta «chiaramente ironica» c’è anche una finalità di denuncia, ma non all’amministrazione comunale. «Vorrei che la gente capisse che quando piove, a meno che non ci siano grossi danni, ci si può anche fare una risata», spiega l’autore. «Anch’io stamattina sono rimasto in panne con l’auto ma sono cose che possono anche regalare un sorriso». L’attacco di Profeta, seppure scherzoso, non si rivolge all’ente comunale per i disagi subiti dalla cittadinanza in merito alle questioni di viabilità. «Non spetta a me giudicare. Se piove, che cosa può fare il Comune?», conclude. 


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«Siamo in piena emergenza tutta la città è sott'acqua e non sappiamo dove mandare i nostri agenti». Le situazioni più critiche, rispetto all'allerta meteo di questa mattina, si sono verificate nel versante ionico. Dove le esondazioni dei corsi d'acqua Macchia e Lavinaio-Platani hanno causato gravi danni. Guarda foto e video

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