Maltempo, pesante la conta dei danni Comune chiude cimitero e Fiera dei morti

Cimitero e Fiera dei morti chiusi. È quanto ha disposto il sindaco di Catania Enzo Bianco visto il peggioramento delle condizioni meteorologiche. Le squadre del Comune sono entrate in azione all’alba. «Abbiamo riscontrato molti danni», afferma SalvoFiscella, responsabile della Protezione Civile e supporto operativo alla Pubblica incolumità. «Qualche cornicione di alcune cappelle è crollato, sono intervenuti i vigili del fuoco».

Operai al lavoro fino a oltre l’apertura del camposanto, prevista per le 7.30. «Abbiamo provveduto a mettere tutto in sicurezza prima di permettere l’ingresso». Dopo aver rimosso anche un cavo Enel caduto, i cancelli sono stati aperti per poi essere richiusi intorno alle 11. Stessa decisione anche per la Fiera dei morti allestita nel parcheggio Fontanarossa, che già ieri sera era stata chiusa circa un’ora prima dell’orario previsto, intorno alle 23. La Villa Bellini, invece, è rimasta totalmente chiusa.

«Nella notte la parte peggiore non è stata la pioggia, i danni li ha creati il vento», precisa Fiscella. «Ieri, intorno alle 22, abbiamo attivato il Centro operativo comunale», racconta il responsabile. «Tutto si è scatenato nella tarda serata, quasi 24 ore dopo l’allerta lanciata dalla Protezione civile regionale». Un allarme rosso disposto anche per la giornata di oggi.

«Il vento ha fatto crollare lampioni, verande, cartelloni – elenca – Ha determinato moltissimi danni». Segnalazioni in piazza Santa Maria di Gesù e lungo la circonvallazione, molte le auto e i motorini travolti. «Alberi e grossi rami sono stati rimossi da viale Libertà, via Sant’Euplio, piazza Majorana, via VI aprile, via Goretti, via della Concordia e viale Africa – si legge nella nota diffusa attraverso Facebook dall’amministrazione – In queste ore si sta provvedendo a rimuovere un pino caduto in viale Alcide De Gasperi, vicino piazza Europa, che ostruisce la strada e a controllare un albero a rischio crollo in via Villini a mare, alla Scogliera».

Bilancio simile anche per i vigili del fuoco del comando provinciale. «Alberi e muri crollati, colpa soprattutto delle raffiche di vento. Stessa situazione da Tremestieri a via Plebiscito», affermano dalla sala operativa. Che sottolineano anche come molti problemi siano dovuti «alla negligenza dei cittadini che non fanno la manutenzione. Tanto, poi ci pensa il 115 a svuotare le cantine o a fermare gli allagamenti», dicono con un pizzico di amarezza.

Un ristorante su viale Artale Alagona è stato evacuato ieri sera. Un muro di mattoni è franato a San Giovanni Li Cuti, mentre in centro una grata è caduta dal campanile della chiesta di Santa Chiara in via Garibaldi. Dal punto di vista idraulico durante la nottata «i canali hanno retto bene, l’acqua è defluita rapidamente. Abbiamo avuto solo qualche problema in più nei dintorni del torrente Forcile – prosegue Fiscella – È stato necessario intervenire per circa un’ora stamattina con l’idrovora». Dalla metà mattinata, invece, le piogge si sono fatte più intense. In piazza Cavour, zona Borgo, la forza dell’acqua ha fatto sollevare l’asfalto. Situazione simile in piazza Europa e nella parte iniziale di corso Italia. 

Un allagamento nei pressi di Monte Po rallenta la circolazione in circonvallazione e ha richiesto l’intervento di una pattuglia di militari dell’esercito. E i residenti, ironicamente, si sono armati di canoa e materassino da mare per attraversare uno dei cortili interni del quartiere. «Ogni volta che piove si allagano le strade, specie all’ingresso del quartiere», dice un giovane abitante. La causa è nota a tutti i residenti: «Dobbiamo essere noi a liberare i tombini dalla sporcizia che c’è per strada e che li ottura – ammette – per fare in modo che l’acqua venga risucchiata via».

Situazione complicata anche sulle strade di collegamento da e verso il capoluogo, fanno sapere dalla polizia stradale etnea. «Alcuni tratti della tangenziale sono allagati con conseguenti code nei pressi di Misterbianco e Gravina in entrambe le direzioni». Sull’autostrada A18 traffico in crisi tra Giarre e Fiumefreddo. Migliore la situazione nel Calatino: traffico regolare, nonostante la pioggia.

Secondo gli esperti comunali, il maltempo «dovrebbe peggiorare ancora una volta nel tardo pomeriggio», conclude Salvo Fiscella. Il sindaco Enzo Bianco si è tenuto in stretto contatto con il coordinamento. Ancora una volta le autorità fanno appello alla prudenza negli spostamenti.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Una festa di colori ha animato la mattinata della piazza centrale di Grammichele, in provincia di Catania. «Fai super la raccolta differenziata» è la frase sulle magliette – blu, rosse, verdi e gialle – di migliaia di studenti e studentesse delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado del territorio del Calatino. Tutti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Quannu è a siccu e quannu è a sacco (quando è troppo poco e quando è troppo). La Sicilia non ha moderazione. Si passa agevolemente, piroettando come ginnasti artistici sul cavallo con maniglie (dell’ammore), dalle mostre monstre di Manlio Messina a Cannes allo stand dell’assessorato ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana al Salone del Libro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]