L'aggressione è avvenuta a Belpasso in via Fabio Filzi. La vittima, un impiegato di 61 anni, è stato spinto violentemente alle spalle da un malvivente che avrebbe agito a volto scoperto. Un particolare che poterebbe essere determinante per risalire alla sua identità
Ruba corrispondenza e scooter al postino Le chiavi lasciate nel quadro dall’impiegato
Spinto a terra con violenza e rapinato dello scooter di servizio con cui trasportava la corrispondenza. Vittima dell’aggressione un postino di 61 anni. Il fatto è avvenuto a Belpasso in via Fabio Filzi. L’impiegato è sceso dal mezzo – un Piaggio Liberty lasciato con le chiavi inserite nel quadro – per prendere delle lettere che erano contenute nel bauletto. E all’improvviso sarebbe stato spinto violentemente alle spalle da uno sconosciuto.
Il postino non ha riportato ferite ma è ancora in stato di shock. Il malvivente è salito sullo scooter scappando a velocità e portando con se anche la corrispondenza. La vittima della rapina ha allertato le forze del’ordine che hanno avviato immediatamente le indagini. Sul fatto stanno effettuando i rilievi i carabinieri della stazione locale. I militari in queste ore analizzano le immagini dei sistemi di video sorveglianza presenti nella zona. Il rapinatore avrebbe agito a volto scoperto, un particolare determinante per risalire al suo identikit. Due le ipotesi al vaglio degli inquirenti: l’azione disperata di un malvivente, che potrebbe aver agito pensando che dentro il bauletto vi fosse qualcosa di prezioso; oppure un’azione premeditata con il chiaro intento di evitare che una lettera o altri documenti potessero essere recapiti a indirizzi a cui non sarebbero mai dovuti arrivare.