Piazza Dante, graffiti sulla chiesa di san Nicolò «Telecamere non servono. Insegniamo rispetto»

Scritte nere, realizzate con una bomboletta a spray, sono apparse sulla facciata della chiesa di San Nicolò l’Arena in piazza Dante. A scoprirle, questa mattina, gli operatori dell’associazione Officine culturali. «Fino a ieri sera non c’erano», dice con certezza il presidente Ciccio Mannino. Che ricorda come, negli ultimi due anni, il bene monumentale collegato all’ex monastero dei Benedettini, sia stato oggetto di atti di vandalismo di questo tipo. «C’è stato un periodo in cui gruppi di ragazzini innamorati, per tre volte di fila, hanno riempito le pareti della chiesa con frasi d’amore. A volte le dimensioni delle scritte facevano pensare a fugaci azioni di writing, altre volte le grafie erano più grandi ed elaborate», afferma l’esperto. 

«Le scritte apparse questa mattina, però, sono più criptiche e si alternano le parole Lcs e Gang». «Non sappiamo a chi o a che cosa possano riferirsi», commenta Mannino. «Ci aspettiamo che, come è accaduto in altre occasioni, domani mattina il Comune di Catania mandi qualcuno a ripulire la facciata di San Nicolò l’Arena», auspica. Nel frattempo su Facebook monta la polemica sull’inadeguatezza dell’amministrazione comunale nella conservazione dei beni culturali. «Sarebbe opportuno che il Comune installasse delle telecamere di sorveglianza nei luoghi di pregio della città e, se non ci sono i soldi necessari, che lo si faccia in collaborazione con sponsor e privati», propone il consigliere della I municipalità Davide Ruffino

«Piazza Dante è un crocevia. A mettere le telecamere o a presidiare l’area cambierebbe poco anche perché il perimetro dell’ex monastero dei Benedettini è molto ampio e, se non ti fanno la scritta sulla facciata davanti alle ipotetiche telecamere, te la fanno da un’altra parte», dice Mannino. Che punta più che altro a instillare nella società civile, sia dal basso che da parte delle istituzioni, esempi di educazione ai beni pubblici come deterrente. «Se noi riuscissimo a coinvolgere la gente, facendogli capire che una chiesa, prima di essere un bene artistico e monumentale, è una cosa di tutti, forse i malintenzionati ci penserebbero due volte prima di riempirla di scritte», spiega il presidente di Officine culturali. Che fa un esempio: «Da un po’ di tempo la nostra associazione ha avviato un lavoro con i ragazzini del comitato Antico corso e con gli esponenti della comunità di Sant’Egidio. Li rendiamo partecipi del patrimonio pubblico, facendoglielo toccare con mano. E questo lo si dovrebbe fare con tutta la cittadinanza», conclude. 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Una festa di colori ha animato la mattinata della piazza centrale di Grammichele, in provincia di Catania. «Fai super la raccolta differenziata» è la frase sulle magliette – blu, rosse, verdi e gialle – di migliaia di studenti e studentesse delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado del territorio del Calatino. Tutti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Quannu è a siccu e quannu è a sacco (quando è troppo poco e quando è troppo). La Sicilia non ha moderazione. Si passa agevolemente, piroettando come ginnasti artistici sul cavallo con maniglie (dell’ammore), dalle mostre monstre di Manlio Messina a Cannes allo stand dell’assessorato ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana al Salone del Libro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]