Birra Brisa, la scommessa di una birraia catanese «Ora sono lontana, ma tornerò nella terra del sole»

«Mi manca un sacco la Sicilia e so che prima o poi ci tornerò. Ma in questo momento della mia vita ciò che cerco sta in un altro posto». Esmeralda Spitaleri ha 27 anni e dopo il diploma al liceo scientifico si è iscritta alla facoltà di Lettere. Quando però si è resa conto che la strada per l’insegnamento è tutt’altro che accessibile ha fatto un cambio di rotta. Si è laureata in Scienze della comunicazione e nel 2013 si è iscritta a un master all’università di Scienze gastronomiche, fondata da Slow food a Bra, in provincia di Cuneo.

«Sono un’appassionata di cibo e volevo immergermi in maniera professionale in questo mondo. Mi piaceva anche produrre la birra a casa e mi sono iscritta al corso di Alto apprendistato per mastri birrai. Per parlare di cibo e farlo con cognizione di causa». Durante il periodo di studi la giovane catanese ha lavorato in un piccolo birrificio della Campania, in uno dei più grandi birrifici italiani che si trova nel Lazio e in una cantina di vino naturale ad Asti. «Volevo avere la giusta misura di come funziona il mondo della birra ma anche del vino, che mi ha insegnato molto sulla fermentazione spontanea, quella che volevo per la mia birra».

Nell’aprile del 2015 Esmeralda fa di nuovo le valigie e vola a Bologna, dove mette su il progetto Brisa. Due birrai, la catanese e il barese Giovanni Boari, un fornaio, l’abruzzese Pasquale Polito e un pizzaiolo, il bolognese Davide Sarti, uniscono le loro forze dando vita al Forno Brisa e alla Birra Brisa. «Questo non fa di me una fornaia perché continuo a essere birraia, ma tra le lezioni che ho frequentato insieme ai panettieri e il legame con i miei soci ho acquisito nuove conoscenze». A dicembre apre ufficialmente il forno. Niente finanziamenti statali, solo tanti sforzi e mamma e papà che investono sul futuro dei figli.

«È stato un grande atto di responsabilità – racconta Esmeralda – tanto ci fidiamo del nostro istinto e crediamo in quello che facciamo e che abbiamo studiato che abbiamo deciso di rivoluzionare le nostre vite per seguire le passioni per la birra e per il pane a 360 gradi». L’attenzione che sempre più spesso si sta dando al mondo della birra per la ragazza non è una moda, perché tante delle persone che ci si dedicano lo fanno con passione e dopo anni di studi. «Se fosse una moda – aggiunge – verrebbe affrontata con la superficialità con cui si tratta una tendenza. L’Italia sta creando i suoi prodotti e una propria storia nel mondo della birra artigianale, anche se servono agevolazioni per fare impresa».

Lei ha creato la Sorbole e la Soccia, ricavata da un solo luppolo e da orzo evolutivo, ovvero un miscuglio di varietà di orzo piantate in diverse parti d’Italia. Le birre vengono prodotte a Mantova, dove una volta al mese i due birrai si recano per seguire la lavorazione della birra, con il sogno di aprire un birrificio tutto loro. «È un passo lungo, mi piacerebbe farlo perché credo che sia fondamentale conoscere le mani di chi produce».

Forno Brisa è, come spiega la catanese, «una vetrina di artigiani, anche siciliani, che non hanno la possibilità di stare al centro di una piazza come Bologna. Per questo offriamo ai loro prodotti uno spazio sullo scaffale dedicato a farine, olii, confetture, paste». Ogni scelta fatta da Esmeralda è stata motivata dalla sua passione per la birra e dall’ambizione di avere una propria attività con persone che hanno fatto lo stesso percorso di studi. E tutto questo l’ha portata a Bologna. «Il mio posto per ora è qui e questo ha significato anche non tornare a casa per Natale. Ma il mio istinto mi dice che prima o poi tornerò nella terra del sole». 


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]