L'operazione ha coinvolto le forze dell'ordine di tre Stati. L'uomo, individuato a Fortaleza, è stato pedinato fino all'aeroporto di Rio De Janeiro. Appena atterrato sul suolo europeo è stato arrestato dai carabinieri. Il suo nome era tra quelli, sfuggiti alla cattura lo scorso 10 febbraio, che la procura lega al clan mafioso dei Laudani
Vicerè, Costantino arrestato in Olanda Latitante rientrava da viaggio in Brasile
È stato arrestato all’aeroporto di Amsterdam. È finita in Olanda la latitanza di Salvatore Micheal Costantino, il catanese classe 1986 che era sfuggito all’ordine di cattura
emesso dalla procura etnea il 10 febbraio scorso. Il suo nome era nella lista delle 109 persone coinvolte nell’operazione Viceré, che ha colpito la famiglia mafiosa catanese dei Làudani, detti mussi di ficurinia. La cattura ha coinvolto polizie di tre Stati, e ha visto il coordinamento di Interpol e Europol. L’arrestato, in attesa dell’estradizione, è rinchiuso nelle carceri olandesi.
L’aereo sul quale viaggiava il latitante proveniva da Rio De Janeiro, Brasile. Appena toccato suolo europeo, una volta sceso dal velivolo, Costantino ha trovato i carabinieri italiani e i poliziotti olandesi, che lo hanno immediatamente bloccato. A individuarlo e segnalare la sua presenza erano stati invece i poliziotti brasiliani, che lo avevano intercettato già prima della sua partenza, nelle città di Fortaleza e Rio de Janeiro. Il sospetto delle forze dell’ordine è che il catanese pensasse di potere trovare rifugio nella capitale olandese oppure volesse rientrare in Italia con altri mezzi senza che potesse essere controllato alla frontiera. Ma il piano, qualunque fosse, non è riuscito.