Pista ciclabile, si dimette il direttore dei lavori «Interferenze nel progetto ormai insostenibili»

cantieri delle piste ciclabili di Ognina e della Playa non hanno più un direttore dei lavori. Con la lettera datata 7 aprile si è dimesso il geometra Carmelo Martelli, che ha firmato il progetto originario della corsia riservata alle bici. «Le persone che hanno collaborato alla stesura del progetto adesso interferiscono in maniera pesante sull’andamento dei lavori, chiedendo verbalmente varianti», scrive l’ex direttore dei lavori per motivare la rinuncia irrevocabile all’incarico. La decisione è stata comunicata oggi dal professionista durante la riunione della commissione Lavori pubblici del Comune di Catania, convocata per chiedere spiegazioni sul trasferimento di 300mila euro di fondi per la realizzazione dell’opera e sulle modifiche strutturali con le quali era stata motivato l’aumento del budget. 

La riunione della commissione, terminata alle 10.45, è stata parecchio movimentata. L’atmosfera attorno al tavolo dei lavori «è divenuta insostenibile – aggiunge Martelli – mi si chiede di rieseguire opere per le quali sarà difficile trovare copertura finanziaria dovendo agire nell’ambito delle somme impegnate». Nello specifico delle modifiche richieste, e giudicate non realizzabili, l’esempio portato dal geometra riguarda «le fantomatiche interferenze tra pedoni e biciclette, come se le piste ciclabili dovessero essere blindate da qualsiasi interferenza», scrive il geometra. Lungo il percorso «vi sono sette fermate del bus che hanno il carico e scarico dei trasportati nella pista ciclabile e circa 20 passaggi pedonali che interrompono la pista – precisa il professionista. Un’altra modifica chiesta, che però non sarebbe fattibile, è quella che riguarda i cordoli «che non possono essere posti in linea continua per consentire lo scorrimento delle acque meteoriche», conclude. 

Alle riunioni riguardo alla pista ciclabile – alle quali Martelli fa riferimento – hanno partecipato le associazioni dei ciclisti, dei commercianti ma anche il consulente del sindaco Vincenzo Condorelli e il delegato dell’università di Catania Giuseppe Inturri. Le dimissioni di Martelli «sono la cartina al tornasole di quel denunciamo da tempo – commenta a MeridioNews il consigliere comunale Manlio Messina – L’amministrazione naviga a vista su progetti importanti, molto tecnici. Un atteggiamento da pazzi e da irresponsabili». L’esponente di Fratelli d’Italia giudica giusta la scelta del geometra di rinuncia all’incarico: «Non può sostenere le pressioni di chi vuole cambiare un progetto già appaltato, giocando sulla sua pelle e sulla sua professionalità». L’inaugurazione della pista ciclabile, prevista intorno alla fine di aprile, rischia sempre più concretamente si slittare: «Va completata così com’era stata progettata – aggiunge Messina – Se sono state fatte delle cavolate in fase progettuale andavano riviste prima, non destinando nuovi fondi per un appalto già aggiudicato».

Finché gli uffici del Comune non nomineranno un nuovo responsabile, Martelli resterà al suo posto, come spiega il presidente della commissione Lavori pubblici Niccolò Notarbartolo: «Va individuata una nuova figura professionale che, se Martelli sostiene di non essere sereno nello svolgere il suo compito, sappia risolvere i tanti problemi che stanno emergendo nella fase finale di conduzione dei cantieri». Delle beghe che, secondo Notarbartolo, potevano essere evitate e sono state originate «dall’avere mandato in gara un progetto sul quale poi, solo dopo avere individuato il contraente, sono state richieste delle modifiche strutturali e un incremento di spesa». I lavori sulla ciclabile dovrebbero concludersi entro il 30 aprile: «Nonostante le rassicurazioni sulla puntualità avute da chi si sta occupando dell’opera, avanzo qualche dubbio ma non ho motivo di non credere che i tempi saranno rispettati», conclude Notarbartolo.


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