Stabile, protesta lavoratori sul tetto del teatro «Scenderanno, ma dormiranno dentro il Verga»

Un gruppo di lavoratori del teatro Stabile di Catania questo pomeriggio, intorno alle ore 13, è salito sul terrazzo della struttura di via Giuseppe Fava, minacciando di buttarsi giù. Circa 35 dipendenti dell’Ente culturale da cinque mesi non percepiscono lo stipendio e, questa mattina, avevano occupato l’edificio. Prima di quello che hanno definito «un gesto estremo», i lavoratori si erano riuniti in un’assemblea, decidendo a maggioranza di protestare

«Siamo intervenuti dopo una segnalazione alle 15.20», spiegano dalla centrale operativa del comando provinciale dei vigili del fuoco. Due squadre di pompieri, insieme alle forze dell’ordine, circondano il perimetro del teatro Stabile. Sotto il cornicione, i vigili del fuoco hanno steso il telo gonfiabile e sistemato l’autoscala per eventuali interventi. «I lavoratori stanno trattando e, per sicurezza, i nostri uomini saranno sul posto fino a quando i dipendenti non scenderanno dal tetto», continuano. «La richiesta è la stessa di stamattina: un tavolo tecnico con la direzione del teatro, il consiglio di amministrazione, l’assessorato regionale al Turismo e il Comune di Catania per risolvere la crisi del teatro Stabile», spiega il sindacalista Davide Foti

«Lo sciopero è permanente, domani siamo stati convocati in prefettura», continua Foti. «Sul tetto ci sono una trentina di lavoratori», aggiunge. Che prosegue: «Siamo riusciti a convincerli a scendere dal tetto stanotte ma dormiranno dentro lo Stabile». «Non possiamo trascorrere la notte sul tetto ma questo non significa che indietreggiamo sulla nostra battaglia», commenta un lavoratore, Antonio Giardinieri. Che conclude: «L’incontro di domani è molto importante perché cercheremo di ottenere una soluzione sui ritardi ai pagamenti».


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