Partito democratico, sfiduciato capogruppo D’Avola Vullo nuovo leader. Per Zappalà «voto è illegittimo»

«Questa sfiducia parte da lontano». Parola di Nino Vullo, ormai nuovo capogruppo del Partito democratico in consiglio comunale. Prenderà il posto di Giovanni D’Avola, che è stato destituito dal suo ruolo questo pomeriggio, su richiesta dello stesso Vullo e dei consiglieri Niccolò Notarbartolo ed Ersilia Saverino. Una staffetta che era nell’aria e della quale si parlava da tempo. Un po’ per via delle molte assenze di D’Avola dal consiglio comunale, un po’ per gli attriti interni, che avevano causato una dialettica serrata all’interno dell’area democratica. «Adesso siamo più compatti di prima – assicura Vullo – Almeno, chi ha posto la questione lo è di certo».

Non sono volati stracci né sono stati lanciati guanti di sfida. Anche perché lo stesso D’Avola oggi non si è presentato tra i banchi del consiglio cittadino. Dopo la seduta di ieri, nel corso della quale Notarbartolo aveva duramente criticato la posizione che il suo ex capogruppo aveva assunto nei confronti dell’assessora dimissionaria Angela Mazzola, Vullo ci tiene a precisare: «Non lo abbiamo fatto per ragioni legate al rimpasto e probabilmente il collega aspettava un altro momento, ma siamo stati un po’ noi a forzare la mano perché crediamo che sia arrivato il momento di essere propositivi». 

Il banco di prova per il rinnovato Pd consiliare è la votazione di sul regolamento delle affissioni pubblicitarie. Ieri a non votare gli emendamenti sulle norme transattive – uno dei quali presentato dal democratico Notarbartolo – erano stati anche Vullo e Saverino. Un fatto che aveva lasciato supporre l’intervento indiretto di Articolo 4. Oggi, a seduta riconvocata, sebbene l’emendamento non sia stato approvato il regolamento è passato. «Non ci sono giochi politici, solo che prima era evidente all’interno del gruppo la mancanza di un indirizzo unitario che da adesso speriamo ci sia – prosegue Nino Vullo – Di fatto sono sempre stato il vice di D’Avola, quindi i colleghi mi hanno dato questa opportunità e io ne sono stato lusingato». A mancare è soltanto la firma dell’ufficialità

«L’obiettivo è riunirci prima di ogni consiglio comunale, anche se siamo un gruppo piccolo vogliamo creare un modello allargato – conclude il consigliere – E offrire al sindaco con il quale siamo stati eletti tutto il supporto necessario, in maniera univoca». Ma c’è anche qualcuno a cui questo nuovo volto del Pd cittadino non piace. «Siamo sei, ho trovato sul tavolo un documento firmato da tre consiglieri», arringa Lanfranco Zappalà. «Io credo che la riunione sia illegittima – prosegue Zappalà – Non siamo in un condominio, siamo in un consiglio comunale. Per un nuovo capogruppo servono quattro voti e non tre. Questa riunione arriverà ad altri tavoli del partito, perché così non può reggere».


Dalla stessa categoria

I più letti

Una decisione che «era nell'aria da tempo» e che è arrivata in un momento delicato, soprattutto per la maggioranza in consiglio comunale. Sono stati i consiglieri Niccolò Notarbartolo ed Ersilia Saverino, insieme al neo-nominato Nino Vullo, a sfiduciare l'ormai ex capogruppo. Assente anche oggi da Palazzo degli elefanti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]