I ragazzi di San Cristoforo mostrano la loro Catania  Docente: «Non meritano di vivere in questo degrado»

«I bambini sono molto sensibili al
degrado del quartiere, e tristi perché non hanno un posto per giocare». A parlare è Samuela Creta, l’insegnante della scuola Dusmet di via della Concordia che, insieme a Sonia Giardina, ha realizzato Un’altra cittàcortometraggio che vede protagonisti undici ragazzi di prima media. 

Armati di telecamera e microfono gli aspiranti reporter sono entrati nel cuore della Catania popolare, mostrando a tutti le strade, i problemi e i volti dei quartieri
San Cristoforo e Angeli custodi. «Questi ragazzi sono figli di persone che hanno paura a lasciarli fuori – spiega l’insegnante a MeridioNews – preferiscono tenerli chiusi o mandarli dai Salesiani per non venire a contatto con la realtà che li circonda». Piazze pubbliche trasformate in parcheggi, rifiuti organici e pericolosi per strada, animali che razzolano indisturbati. È questo il mondo di cui fanno parte i ragazzi della Dusmet, un universo parallelo a pochi metri dalla città per bene, contraddistinto spesso da passività, rassegnazione e illegalità. Ma non solo. C’è infatti anche tanta voglia di cambiare e riscattarsi, almeno tra i giovani che hanno deciso di raccontare il loro spaccato.

«Quello che più mi ha fatto riflettere – continua la professoressa Creta – è che gli stessi bambini non fossero a conoscenza del degrado in cui vivevano. Quando siamo usciti e abbiamo visto, tra le altre cose,
le galline banchettare tra la spazzatura è stato divertente ma al contempo inquietante». Il problema principale, secondo chi opera ogni giorno in aree difficili come queste, è la mancanza di spazi di aggregazione e di socialità. «Pensare che questi bambini sono costretti a vivere in un posto così fa molto male. Vorremmo vedere una soluzione per i quartieri – continua Creta – almeno un centro sportivo, una piazza dove possano stare tranquilli. Noi insegnanti vorremmo suggerire ai genitori di portare via i bambini dal quartiere – commenta scoraggiata -. È triste ma è un dato di fatto. Sono eccellenze che hanno bisogno di vivere altrove, in modo dignitoso». 

Quello di cui parla la docente è uno 
scontro tra la voglia di fare dei ragazzi e una realtà per molti versi ancora antica. Dove vigono regole ataviche fondate sul silenzio che fanno del reportage dei ragazzi un lavoro ancora più prezioso. «Non nego che tra i ragazzi più grandi possa esserci chi è impegnato in attività illegali, ma per quanto riguarda i miei bambini lo escludo del tutto», conclude la professoressa. 

Il laboratorio cui hanno preso parte gli studenti della Doria faceva parte di 
Giovani in attivAzione, un progetto che ha messo in rete più scuole di Catania. «Il corso è stato pensato per far acquisire agli alunni competenze di ripresa e di post produzione, oltre che produrre consapevolezza civica – spiega a MeridioNews Sonia Giardina -. L’idea è nata con i ragazzi stessi che hanno ricevuto aiuto e supporto da parte degli abitanti di Angeli custodi e San Cristoforo». «Abbiamo scoperto la situazione in cui versa, per esempio, l’ex scuola di via Tempesta e altre realtà come questa. Il video – continua la regista – costituisce una forte denuncia e spero che riesca a fare vedere un’altra città che non è quella del centro di Catania». 

Realtà che non spesso non vengono mostrate, quartieri in cui gli abitanti vivono abbandonati dalle istituzioni, e che, come in un moderno
ritratto di Dorian Gray, raccolgono tutta la bruttezza delle diseguaglianze sociali.


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]