Etna, aperte le sciovie anche al Rifugio Sapienza Problema spazzaneve, «chiesto aiuto dei privati»

Lo scorso week end sull’Etna ha portato non soltanto i disagi per il blocco della viabilità e dell’afflusso turistico, ma anche e soprattutto la neve. Non una neve da record ma comunque un buon manto che, stando ai dati del servizio Meteomont, va dall’altezza di circa un metro registrata a Piano Provenzana ai 123 cm di Rifugio Sapienza. Proprio a Etna sud sembrano così finalmente esserci quasi tutte le condizioni per l’avvio anche su questo versante della stagione invernale

La società Funivia dell’Etna ha già riaperto la sciovia della Montagnola, cui si aggiunge la pista di rientro che da 2500 metri di quota scende fino ai 1900 metri della stazione turistica di Nicolosi. Per quest’anno, invece, resteranno inattivi la seggiovia e gli impianti di proprietà comunale al servizio delle altre piste di Etna sud, una delle conseguenze del contenzioso in atto tra il Comune di Nicolosi e i proprietari dei terreni su cui le strutture sono state ricostruite dopo l’eruzione del 2002.

Ieri, intanto, si sono visti alcuni mezzi, di rinforzo alla dotazione ordinaria, inviati dalla Città metropolitana di Catania per liberare dalla neve parcheggi e altri spazi. «Si è intervenuto con almeno due giorni di ritardo», precisa però qualche operatore. Dopo circa 48 ore di isolamento, si sarebbe potuto intervenire a Rifugio Sapienza già lunedì, quando l’emergenza maltempo – che aveva portato alla chiusura di tutto il traffico etneo in alta quota – era di fatto rientrata. Per raggiungere Etna sud, al momento, è ancora possibile percorrere soltanto il tratto della strada provinciale 92 che collega a Nicolosi; il tratto che giunge a Zafferana rimane interdetto al transito perché non spazzato. 

Sul versante nord gli impianti di risalita era già tornati a pieno regime nella giornata di martedì. C’è attesa per il week end da parte degli operatori turistici di Piano Provenzana sebbene, secondo le previsioni meteo, siano attese nuove nevicate. Mentre non smette di circolare la voce che, davanti a una nuova emergenza maltempo, l’ordinanza di chiusura al traffico della strada Mareneve potrebbe essere emanata ancora. Di questo, ma anche dei problemi legati alla poca efficienza del servizio spazzaneve, si è discusso stamane nel corso di una riunione al Comune di Linguaglossa fra funzionari dell’ex Provincia, l’amministrazione della sindaca Rosa Maria Vecchio e gran parte degli esercenti e degli operatori di Etna nord. 

L’idea sarebbe quella di creare una task force che possa contare anche su mezzi e risorse messi a disposizione dagli stessi operatori privati, fermo restando l’attività garantita dagli enti locali, malgrado la carenza d’organico e di veicoli efficienti. Un mezzo Fresia dell’ex Provincia, operativo al momento ad Etna sud, dovrebbe rientrare a Linguaglossa in vista del ritorno delle nevicate. «Il supporto di noi privati può starci, ma task force ed altre iniziative avrebbero dovuto essere preparate nei mesi scorsi – commenta uno degli operatori – la sensazione è che si voglia mettere una pezza alla cronica carenza di programmazione da parte delle istituzioni, in questi giorni sotto gli occhi di tutti nel comprensorio etneo». La sindaca Vecchio rimarca invece «il clima di assoluta collaborazione che si è instaurato tra le parti», assicurando poi la presenza di «due mezzi idonei e di una pala gommata per 12 ore».


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]