San Valentino: io, tu e lo chef

Astrarsi in un’atmosfera unica, tra candelabri, camino acceso e rose a stelo lungo che Lui fa trovare alla sua Lei. Essere solo in due a cenare, in un ristorante esclusivo, con tutti i dettagli preparati ad arte è una cosa che avranno desiderato almeno una volta tutti gli innamorati. In Italia questo ristorante esiste, e proprio la sua peculiarità – è il più piccolo del mondo – gli ha conferito tanto successo. Nato 20 anni fa, si chiama “Solo per due”, si trova a Vacone, in provincia di Rieti, vicino alla Città Eterna, e accetta a pranzo e a cena solo due commensali alla volta.
Niente sguardi indiscreti, niente attese per iniziare a mangiare e il cameriere interviene con discrezione solo quando è chiamato con il campanello d’argento. Per sabato sera, facile immaginare con quanto anticipo la coppia di fidanzati abbia prenotato la cena di San Valentino. “Esattamente a ottobre”, ci racconta Remo Di Claudio, ideatore del ristorante, che mantiene il massimo riserbo sull’identità dei due clienti. “In passato aver rivelato alcuni nomi ha creato qualche imbarazzo. Comunque, vip o meno vip, non ha particolare rilievo specificare i nomi, perché consideriamo le persone che abbiamo avuto tutte egualmente importanti, così come il livello di attenzione che dedichiamo all’evento. Nulla è lasciato al caso in qualsiasi giorno dell’anno, sia per il menù sia per i servizi che offriamo, a maggior ragione il 14 febbraio. Di cene di San Valentino ne abbiamo fatte 20 in tutto”.
Il menù di S. Valentino 2009 che lo chef ha preparato è stato impostato sui crostacei. Inizia con molluschi pregiati: Preludio di Ostriche di Francia (Bodeuse, Belon e perle di Normandia), con Champagne Cristal Louis Roeder, due primi: Cuori di Bandusia alla polpa di scampi freschi, e tagliolini con ricci di Gallura. I secondi piatti: aragosta di Tavolara in salsa Xeres e Madera, due vini spagnoli; blinis di massillipedi. Insalata di puntarelle di alici e frutta secca, con un vino Ribolla gialla Terpin e per finire torta al cioccolato con sbriciolata di foresta Gay-Odin. Nel ristorante ci c’erano decine di orchidee, e musica di sottofondo.
 
Ragguardevole il costo della cena esclusiva: 1000 euro a persona incluso il pernottamento. In questo ristorante l’attenzione è sempre focalizzata sui due innamorati e anche la presenza del personale, volutamente, passa in secondo piano, inclusa la figura dello Chef, proprio per non oscurare i momenti preziosi della coppia che sta insieme a tavola. “Solo per due” è nato con l’intento di creare un luogo dove si celebrasse la cena d’amore per antonomasia.

“A volte assistiamo a momenti “topici”, – ci racconta Di Claudio – perché la cena è occasione per dichiararsi, chiedere la mano, ma anche per litigare, o lasciarsi. In venti anni abbiamo visto di tutto. Emozionante quando una coppia di età avanzata si presentò con lui in smoking e lei vestita da sposa, con una macchina d’epoca. Memorabile una sera in cui i due clienti si picchiarono, lui dormì sulla macchina e lei sulla poltrona del ristorante. Fu una lite furibonda con lancio di telefonino nel giardino e non le dico cosa abbiamo visto per trovarlo”. Nella sala i due innamorati possono scrivere le loro frasi d’amore nel “Libro dei pensieri”, un condensato di segreti che giorno dopo giorno si arricchisce sempre di più. Una precisazione: solo a San Valentino il ristorante costa così tanto, tutti gli altri giorni dell’anno il pranzo o la cena costa 250 euro a testa.


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