Giarre, rinvenuto cadavere di un uomo sui binari Travolto dal treno: ferite alla testa e dita mozzate

Due profonde ferite alla testa e due dita mozzate dalle ruote del treno. È così che è stato ritrovato questa mattina, poco prima delle sei, Salvatore Marano (classe 1950), nato a Giarre e residente a Mascali. Accanto al corpo, riverso sulle rotaie poco dopo la stazione di Giarre, sono state rinvenute due bottiglie di alcolici: una di spumante e una di grappa. La dinamica dei fatti è ancora da chiarire e a seguire le indagini sono gli agenti della polizia ferroviaria, dopo che i carabinieri giarresi hanno effettuato all’alba i primi rilievi.

Per chiarire i motivi del decesso sarà necessario aspettare l’autopsia e l’esito dell’esame alcolemico. Al momento non è possibile escludere il suicidio ma gli investigatori parlano di «incidente». Possibile che l’uomo, con parecchi piccoli precedenti penali anche per ubriachezza molesta, stesse camminando sui binari e sia inciampato. Una delle due ferite alla testa se potrebbe essersela procurata quando era ancora in vita, a giudicare dalla quantità di sangue che ha perso.

Il cadavere è stato ritrovato a circa 200 metri di distanza dalla fine del binario 1 della stazione di Giarre. Secondo una prima ricostruzione è stato travolto da un treno che viaggiava in direzione Mascali e il cui conducente non si è accorto dell’uomo che giaceva sui binari, probabilmente intorno alle cinque del mattino. Ad avvisare le forze dell’ordine, però, è stato il conducente di un secondo treno, che è riuscito a fermare il convoglio prima di colpire per la seconda volta il cadavere. A seguire le indagini è la magistrata Agata Santonocito della procura di Catania.


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