Paternò, cucciolo morto con filo attorno al collo La segnalazione alla municipale arriva da Como

«È stato seviziato, torturato e poi è morto soffocato. Perché tanta crudeltà?». È la domanda di Daniela Cavalli, 31enne paternese, volontaria animalista con le associazioni Il mio amico e Cuccioli dell’Etna, dal momento in cui ieri, poco dopo le ore 15, ha trovato un cucciolo di meticcio di circa sei mesi morto in un pozza di sangue, con un filo di nailon legato al collo, ai margini della strada provinciale 137/II, in contrada Gianferrante. «Sono passata da quel posto sabato pomeriggio e non ho visto nulla – racconta la donna – Quindi ritengo che il fatto potrebbe essersi verificato tra domenica e lunedì».

«Ieri mi stavo dirigendo poco lontano per portare del cibo a cinque cuccioli che abbiamo trovato – racconta Cavalli – Durante il tragitto ho notato qualcosa di strano, sono tornata indietro e, scendendo dalla mia auto, ho trovato quel cucciolo in quelle condizioni pietose: qualcuno l’ha torturato, ne sono certa, non ho mai visto nulla del genere». Il cane ritrovato potrebbe essere uno dei cinque piccoli che Daniela stava curando: «Ne sono stati ritrovati soltanto tre», spiega. Al momento del ritrovamento, la volontaria si trovava al telefono con un’amica che vive a Como. «Hha ascoltato il mio pianto e le mie grida; ha voluto che gli raccontassi tutto quello che avevo visto». 

Perché la ragazza, chiusa la telefonata con Daniela Cavalli, ha chiamato l’associazione animalista Como soccorso emergenza veterinaria che, a sua volta, ha informato la centrale operativa della polizia municipale di Paternò. «Abbiamo ricevuto la segnalazione da Como – conferma a MeridioNews Franco Rapisarda, ispettore che si occupa del fenomeno randagismo in città – Una nostra pattuglia si è recata sul posto, rinvenendo la carcassa e stilando una relazione su quanto trovato».

È cauto l’ispettore Rapisarda quando si parla di cane seviziato: «Non escludiamo il fatto che il meticcio possa essere stato oggetto di torture ma, esaminando gli elementi in nostro possesso, non è da escludere che la carcassa si possa trovare li da quattro o cinque giorni e che il cane possa essere stata investito da qualche auto in corsa. Il laccio al collo? Non scartiamo neanche l’ipotesi che qualcuno, trovando il cagnolino già morto, gli abbia legato il filo per spostarlo da dove si trovava, per poi lasciarlo ai margini della strada. Stamattina abbiamo dato disposizione ad una ditta specializzata di rimuovere la carcassa». Un aiuto potrebbe arrivare dalle immagini dei sistemi di video sorveglianza collocati in zona, come quelli piazzati all’esterno di un agriturismo lungo la sp 137/II. 


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]