Si chiama Marzio Mammana e ogni sera frequenta il centro storico di Catania. La sua maglietta annuncia già gli spettacoli di magia che proporrà agli avventori dei locali nei pressi di piazza Teatro Massimo. «Non so ancora cosa voglio fare da grande, ma mi piacciono le emozioni», racconta. Guarda il video
Magic Marzio, il 18enne che strega il centro «Amo sognare e la magia me lo permette»
«Credi nella magia?» Questa è la prima domanda che Marzio Mammana, in arte Magic Marzio, pone alle tantissime persone che ogni sera incontra tra le vie del centro storico di Catania e conquista dal primo istante con i suoi trucchi. Dalle carte al cappello, dai dadi ai fazzoletti magici, al moderno Harry Potter – o piuttosto Ronald Weasley visti i capelli rossi – non manca proprio nulla.
Qualcuno cerca di indovinare i segreti del mestiere, altri chiamano gli amici per farli assistere allo spettacolo che il catanese Magic tiene nei dintorni del locale La chiave, dove ormai tutti lo conoscono e si fermano per farsi incantare con un nuovo trucco. «Fin da piccolo sono sempre stato molto movimentato – racconta il maghetto diciottenne che ha stregato la città – il mio hobby era quello di smontare diversi giocattoli e rimontarli tra di loro creandone dei miei».
Al nono compleanno riceve come regalo dai genitori una scatola di magia, una svolta che gli farà scoprire una nuova passione. «Ho imparato subito i giochini presenti nella scatola e il giorno dopo ne inventavo di miei usando carte, penne, monete, elastici e tanti altri oggetti comuni che trovavo in giro per casa». Trucchi sempre nuovi a cui alla prima occasione sottoponeva genitori, fratelli, nonni. E tra i parenti e gli amici oggi c’è chi lo sprona ad andare avanti su questa strada e creare un vero e proprio gruppo di lavoro con altri artisti e chi gli consiglia di puntare su qualcosa di più concreto.
«Non so ancora esattamente cosa voglio fare nella mia vita, so solo che amo sognare e che da due anni la magia mi permette di farlo», dice lui, che grazie alla magia si sente libero. «Non cerco una vita monotona o facile e la magia mi permette di rapportarmi con gli altri, conoscere, vedere e a volte provare le loro emozioni quando li sottopongo a quest’arte». L’aspetto più bello della magia, per Marzio, sta proprio nello stupore che lascia nel volto delle persone. «Fa tornare tutti un po’ bambini, mi ricorda la mia faccia di quando a nove anni aprii quella scatola magica».