Morte di carbonchio 15 mucche tra Bronte e Randazzo «Pochi pericoli per l’uomo», allarme contagio tra bovini

Allarme carbonchio in una porzione di territorio compreso tra l’Etna e i Nebrodi. Nei giorni scorsi sono morti circa 15 capi bovini tra Bronte, Randazzo, Cesarò, Maletto e Santa Domenica Vittoria. Un problema che assilla i tanti allevamenti presenti nella zona, e che è stato anche oggetto di una conferenza di servizio, che si è tenuta al Comune di Bronte, e in cui – oltre ai sindaci – erano presenti i veterinari dell’Asp 3 Catania, e rappresentanze di carabinieri, corpo forestale e polizia municipale. Il carbonchio è una patologia causata dal batterio Bacillus anthracis (noto come antrace), un germe che produce spore che sopravvivono a lungo nell’ambiente. Colpisce gli animali erbivori e, in alcuni casi, può riguardare anche l’uomo. 

Fortunatamente il contagio non si propaga facilmente tra gli esseri umani. Affinché questo avvenga serve che le persone abbiano un contatto diretto con l’animale morto o con le spore presenti nelle strette vicinanze della carcassa. Nel caso del risvolto ematico della patologia – quello che ha colpito gli animali etnei – è ancora più difficile: il contatto deve avvenire tra le ferite dell’animale ed eventuali ferite dell’uomo. Meno pericoloso, o quasi impossibile il contagio derivante dal consumo della carne. Quella derivata da animali morti di carbonchio diventa subito nera e quindi facilmente riconoscibile.

Le persone più a rischio sono quindi gli allevatori e i veterinari che stanno provvedendo alla vaccinazione dei capi di bestiame della zona a rischio. A oggi sono oltre ottomila gli animali vaccinati. «Stiamo provvedendo a somministrare il vaccino a tutti gli animali delle zone in cui ci sono stati casi accertati di carbonchio ematico – spiega Felice Belfiore, dirigente veterinario dell’Asp 3 Catania, distretto di Bronte – In particolare ci siamo concentrati sull’intero territorio di Maniace, e alcune contrade di Bronte, Maletto e Randazzo. Confermo che i pericoli per l’uomo sono limitati se si osservano le giuste precauzioni, tra cui non avvicinarsi a carcasse di animali morti e segnalarne la presenza alle forze dell’ordine oppure al nostro servizio di veterinaria». 

Ulteriori precauzioni si possono prendere rispetto a quanto si trova nelle immediate vicinanze degli animali morti. «Non bisogna raccogliere funghi, verdure o altri prodotti almeno fino a 15 metri di distanza dalle carcasse – continua Belfiore – Mentre non ci sono pericoli che riguardino il latte e i suoi derivati. Gli animali affetti da carbonchio ematico non producono latte». In ogni caso, negli allevamenti con casi accertati, «vietiamo la vendita di latte e la produzione di derivati per dieci giorni, come previsto dalle normative vigenti». Per ricordarle, il sindaco di Randazzo Michele Mangione ha emesso una ordinanza per spiegare ai cittadini il comportamento da tenere. E contenere i rischi.


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]