Circus Fest, al via la due giorni dell’arte di strada Musica, clown e giocoleria al Castello Ursino

«Il mondo sarebbe sicuramente un posto migliore se crescessimo meno e giocassimo di più». Recita così lo slogan ideato dall’associazione culturale Gammazita per avvicinare le persone all’idea che l’arte di strada e le discipline circensi siano un importante strumento di riqualifica sociale. Anche a Catania, dove Gammazita da ormai quattro anni si muove con eventi e laboratori di ogni genere per tenere vivo il quartiere di San Cristoforo e impegnare bambini e famiglie che vivono attorno al Castello Ursino

Dove giovedì 27 e venerdì 28 ottobre – a un mese dalla conclusione della terza edizione di Ursino buskers festivalgiocoleria, acrobatica, musica e clown torneranno a farla da padrone in occasione di Circus Fest. Organizzato con il festival OltreNoto e la compagnia di circo contemporaneo OnArts – Artisti di strada, di cui è co fondatore, insieme a Riccardo Strano, il trentaduenne catanese Giulio Lanzafame, che aprirà l’evento giovedì alle 21.30 con il suo Tra le scatole.

«Danza intesa come movimenti scenici, comicità e assurdo, estrosità». Sono questi per Giulio gli ingredienti dello spettacolo comico del teatro di strada, che si mescolano all’interno di diverse situazioni «creando uno spettacolo mai uguale, ma condizionato da stimoli esterni e stati d’animo». Un viaggio in cui tutto viene stravolto e il pubblico diventa protagonista, compagno inaspettato.

«È la terza volta che mi esibisco a Catania – svela l’artista a MeridioNews – e questo riconosco che è stato un grosso limite, anche perché fino a ora non si è dimostrata una cattiva piazza, anzi». Un contesto dove comunque Giulio ha mosso i primi passi, quando a 16 anni ha cominciato a interessarsi al mondo della giocoleria frequentando i centri sociali Auro e Experia, dove ha incontrato i primi artisti di strada. «L’arte di strada in Italia e in Sicilia era diversa, distante – racconta – ma ho capito che mi piaceva e soprattutto che volevo seguire le mie passioni e non quelle degli altri, così le ho trasformate in un lavoro».

Dopo aver lasciato la Facoltà di Filosofia comincia a girare tra Canada, dove si iscrive alla Ecole National du Cirque de Montreal, Francia, Belgio, Svizzera e Germania – dove nel 2011 crea una compagnia internazionale con sede a Seattle – fino al trasferimento definitivo a Torino, dove aveva già frequentato la Performing Arts University e la scuola di circo FLIC, dove oggi lavora come docente di giocoleria.

L’intrattenimento del Circus Fest continuerà poi con la scuola popolare di percussioni e samba di Sambazita, subito dopo lo spettacolo di Lanzafame, e venerdì 28 con Simone Romanò e il suo spettacolo di clown, verticali e manipolazione Hop-Hop e il Circo Tresoldi di Luca Tresoldi, a cui seguirà il concerto di City jazz collective


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]