Festa dei morti, controlli al cimitero e alla fiera «Niente abusivi e accesso con i mezzi limitato»

Non sarà più la festa di una volta, ma quella dei morti rimane un’istituzione per la città di Catania. Il cimitero, quello dei Tre cancelli ritorna a popolarsi. Per una preghiera, un saluto, un ricordo. Ma soprattutto un fiore, come ben sanno i venditori con le loro bancarelle che partono da via Acquicella, passano per l’ingresso principale e risalgono verso quello posteriore. Tutti organizzati e regolari. Nessun abusivo, così almeno sembra esser stato deciso quest’anno da palazzo degli Elefanti. Che, per garantire l’ordine e il decoro, ha disposto un regime di tolleranza zero. A farne le spese, ieri mattina, un vero e proprio mercato di mobili che esponeva la propria merce lungo via Acquicella. Smantellato sotto gli occhi increduli dei responsabili da due volanti della polizia locale, aiutate da un camion dove venivano caricati comodini, pensiline e abatjours.

Gli agenti della municipale, presenti anche all’ingresso di via Madonna del Divino Amore, si sono occupati anche di regolare il traffico veicolare all’interno del camposanto. Concesso solo ai settantenni, ai loro accompagnatori e alle persone con difficoltà di deambulazione. «Abbiamo messo a disposizione una nostra vettura – spiega un vigile a MeridioNews – per portare chi non riesce a camminare bene fino alle tombe o alle cappelle. Per arrivare qui – aggiunge – è stato anche intensificato il servizio autobus dell’Amt». Dal punto di vista dei controlli, questi sono stati abbastanza puntuali – con il supporto della Protezione civile e del personale della Multiservizi – nonostante la grande affluenza della prima giornata di ieri. «Non facciamo passare chi è sprovvisto dei requisiti, blocchiamo anche le moto e gli scooter – conclude il vigile – anche perché moltissimi arrivano senza casco». Un vero e proprio filtro, criticato però da un motociclista che, protestando con la municipale, giurava di aver visto «un vigile in divisa entrare con la propria automobile, con i fiori nel sedile accanto, sicuramente non per prestare servizio». Ma non solo: chi è stato all’interno ha anche affermato che alcuni ascensori di diverse confraternite non erano in funzione

Schierati, poliziotte e poliziotti, anche lungo il parcheggio dell’Amt di Fontanarossa, dove in questi giorni si svolgerà il vero grande evento socioculturale della catanesità: la fiera dei morti. Pattugliata sia all’ingresso principale con una volante fissa, che lungo il perimetro della struttura, fino allo spiazzo di San Giuseppe La Rena dove, solitamente, si trova il mercatino delle pulci. Un utilizzo massiccio di forze che ha garantito, come spiegano alcuni agenti all’interno, «di aver eliminato ogni traccia di parcheggiatori abusivi». «Abbiamo elevato almeno una ventina di verbali tra ieri e oggi – spiega un poliziotto a MeridioNews – Loro tornano, provano a posizionarsi, ma noi abbiamo avuto ordine di presidiare la zona per tutta la durata dell’evento».

Una politica che, anche secondo i commercianti presenti all’interno, ha portato i suoi frutti. «Effettivamente non abbiamo avuto modo di vederne dopo l’arrivo dei vigili – raccontano – Le persone possono posteggiare negli spazi riservati e le moto entrano gratis». Passeggiando tra le bancarelle con gli arancini, quelle dei vestiti e quelle degli oggetti per la casa, qualcuno però lamenta la posizione della fiera. «Siamo arrivati dai paesi etnei fino a qui sotto perché è una tradizione – racconta una famiglia – ma avremmo preferito un posto più centrale». Della stessa opinione anche il proprietario di una bancarella che, però, ammette anche il lato positivo. «Anche noi saremmo voluti essere all’interno della città ma, tuttavia, qui ci sono molti più posti e abbiamo la possibilità di esporre la nostra merce senza problemi di spazio».


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]