Dopo gli annunci di chiusura e i paventati provvedimenti contro gli organizzatori degli eventi musicali alla Vecchia dogana, l’autorità portuale ci ripensa e saluta positivamente le nuove attività che si svolgeranno all’interno dello spazio di proprietà del demanio dello Stato. Ad aver placato i tamburi di guerra tra istituzioni e privati un nuovo calendario di eventi culturali e artistici che secondo il commissario Nunzio Martello «vanno incontro alla destinazione d’uso prevista dai termini contrattuali». Land, acronimo per La nuova dogana, questo il nome dell’iniziativa inaugurata il 20 novembre scorso che – come è possibile leggere in una nota della manifestazione – vuole trasformare lo storico edificio in un «tempio di teatro, musica, concerti, start up, food, attività per bambini, mostre, pittura, cinema, e molto altro ancora».

Tutte attività che, secondo quanto previsto dagli accordi di affidamento, la società Ecs Dogana club di Rosario Coniglione avrebbe già dovuto garantire dall’inizio del mandato che, fino ad oggi, si è invece concentrato soltanto sulle serate danzanti, come più volte denunciato da associazioni e comitati cittadini. Eventi notturni  messi in moto dal direttore artistico Alessandro Scardilli, volto noto delle serate musicali catanesi, gestore dell’Ecs Vela, storico pr del Ma e organizzatore anche all’Ikebana e al Marabù. «I responsabili hanno presentato un programma di rilancio di questa struttura – spiega il commissario Martello a MeridioNews – Lo stiamo valutando e mi sembra che, oltre a essere positivo, rientra in quelli che sono gli indirizzi esplicitati nell’atto di concessione». 

Le serate finiranno

Ma, ad aver convinto l’ammiraglio sarebbe stata una promessa. Quella di mettere un punto alla vita notturna. Che, a dir la verità, Martello crede già in via di conclusione. «Non c’è più la discoteca. Le attività credo siano cessate da una decina di giorni. Nella scaletta che loro hanno presentato non c’è traccia del locale notturno». Ma, forse per esser cauti, aggiunge: «Vedremo se alle parole seguiranno i fatti, per adesso siamo soddisfatti». La musica però non sembra per nulla finita alla Vecchia dogana, come dimostra il calendario dei prossimi eventi che, tra le altre cose, prevede una serata con tribute band di Ligabue e «Open wine & buffet fino alle 24 a dieci euro; Disco: due euro donna, cinque euro uomo entro le 24 che diventano, rispettivamente, cinque e dieci dopo le 24». 

Discoteca ci sarà, abbiamo autorizzazioni

Eventi che però secondo Alessandro Scardilli sono «del tutto legittimi, autorizzati e previsti». «L’ammiraglio è contento – spiega Scardilli a MeridioNews – lui diceva sempre che lui non voleva concentrare le attività solo sulla discoteca, ma come già più volte specificato in un progetto presentato a maggio non facciamo solo questo». Il pr spiega che oltre ai dj set del venerdì sera, la società organizza anche «una galleria d’arte e una scuola di tango e swing ogni giorno». Ma non solo. «Ci saranno anche una mostra dei ragazzi dell’Accademia di Belle Arti, una su Andy Warhol, la trasmissione televisiva di Salvo La Rosa Meraviglioso, e da gennaio anche uno spazio per le start up» aggiunge. 

Se si è tardato nell’attivazione di questi eventi, continua il pr, è solo «perché abbiamo avuto bisogno del tempo per organizzare tutto». Il direttore artistico tiene anche a precisare che tutti gli eventi sono stati autorizzati dalle autorità e sottoposti ai controlli delle forze dell’ordine. «Abbiamo il 45bis firmato da Cosimo Indaco (il modello per la concessione degli spazi demianiali, ndr) per un tempo di cinque anni, che prevede spettacoli e serate danzanti». «Dai tanti controlli amministrativi della polizia – conclude infine – risulta che è sempre stato tutto in regola».