Il regno del No in provincia è Camporotondo Etneo Sindaco: «Scelta libera, qui nessuna propaganda»

«Questo risultato mi ha meravigliato ma nel mio territorio non ho fatto propaganda per il referendum, io sono il sindaco di tutti». Filippo Privitera, primo cittadino di Camporotondo Etneo, commenta divertito il risultato del voto sulla proposta di modifica del testo costituzionale. Il suo Comune ha raggiunto un piccolo record: in provincia di Catania è quello dove il No ha raggiunto la percentuale più alta di consensi, con l’82,31 per cento di consensi. Una vera e propria roccaforte dove però non è stata fatta nessuna manifestazione pubblica. Qui Matteo Renzi lo hanno visto soltanto in televisione, nonostante la Sicilia sia stata una delle mete privilegiate per la propaganda del presidente del Consiglio dimissionario. «Io sono il primo cittadino e oggi lo sono anche di chi in questo voto è uscito sconfitto. Per questo motivo ho preferito non espormi», commenta Privitera a MeridioNews.

Eletto a metà 2013 con la lista civica Liberi e forti per Camporotondo, Privitera a seggi chiusi spiega anche come ha votato: «Sono laureato in Giurisprudenza, ho letto il testo e alla fine ho deciso di votare No». Una scelta che non è stata immediata come il diretto interessato conferma: «Ho avuto dei dubbi ed ero tra gli indecisi ma poi ho preso atto della mia volontà». Nel piccolo Comune, che conta quasi cinquemila anime, sono andati a votare il 63,08 per cento degli aventi diritto. «Si tratta di una popolazione molto giovane, credo sia una di quelle con l’età media più bassa della provincia di Catania – continua – ma qui ognuno si è documentato per i fatti suoi con i confronti classici che avvengono dentro i bar o nella piazza del paese».

Insieme a Camporotondo il No ha superato quota 80 per cento anche nei Comuni di Paternò, Misterbianco e Santa Maria di Licodia. Il primato però spetta ad Alì in provincia di Messina dove i contrari alla proposta di modifica della carta costituzionale sono stati l’84,59 per cento dei cittadini che si sono recati ai seggi. Per trovare una città in cui ha prevalso il bisogna invece spostarsi a San Marco d’Alunzio. Il piccolo centro nel cuore dei monti Nebrodi è l’unico posto in Sicilia dove ha vinto la linea dettata da Renzi. In provincia di Catania i sostenitori della riforma si sono concentrati tra Maletto e Aci Bonaccorsi, ma con percentuali di 44,31 e 46,07 per cento. 


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