Il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio ha firmato stamattina il decreto con il quale stabilisce che il capoluogo etneo sarà il luogo in cui si gestirà il nuovo apparato portuale della Sicilia orientale. Pare che, intanto, sia stato designato il suo nuovo vertice: l'ex sottosegretario Andrea Annunziata
Porti, Catania per due anni sede Autorità di sistema Salta Augusta. Entro qualche mese nuovo presidente
«Catania sarà per i prossimi due anni la sede dell’Autorità di Sistema portuale Catania-Augusta». Lo rende noto il sindaco di Catania Enzo Bianco che incassa l’ennesima soddisfazione targata ministero delle Infrastrutture. Secondo la nota diffusa dall’ufficio stampa di Palazzo degli elefanti, il ministro Graziano Delrio ha firmato questa mattina il decreto con il quale stabilisce che il capoluogo etneo sarà il punto nevralgico del nuovo sistema portuale isolano. È l’onda lunga di un decreto di agosto, quando il ministero aveva stabilito che le Autorità di sistema portuale sarebbero state 15 in tutta Italia e avrebbero dovuto coordinare lo sviluppo delle proprie aree geografiche di competenza.
In origine, però, Catania avrebbe dovuto cedere il passo a quella di Augusta, con la quale condivide il bacino di riferimento e il versante orientale. La notizia che la città siracusana sia stata messa da parte, ora resa ufficiale, sembra destinata a fare discutere. «Un ruolo decisivo lo ha avuto anche l’intervento del governo regionale e dell’assessore Giovanni Pistorio», dichiara a MeridioNews Nunzio Martello, attuale commissario straordinario dell’autorità portuale etnea. Ma non sarà lui a prendere in mano la nuova struttura sovraterritoriale. Una delle due previste in Sicilia, assieme a quella di Palermo-Termini Imerese-Porto Empedocle-Trapani.
Il nome designato per la guida del porto di Catania dovrebbe essere Andrea Annunziata, politico di lungo corso nel centrosinistra, presidente dell’autorità portuale di Salerno dal 2008 e sottosegretario al ministero dei Trasporti nel secondo governo guidato da Romano Prodi. «Bisogna ancora attendere la conferma da parte del ministro», aggiunge Martello. Ma l’ipotesi che questo avvenga non pare peregrina. E addirittura l’arrivo a Catania dell’avvocato Annunziata, campano di nascita, potrebbe essere fissato già per i prossimi mesi. «Cambieranno le due strutture, quella di Catania e quella di Augusta – spiega Martello – È un momento importante, ma la sfida è fare lavorare in sinergia enti fino a questo momento separati».
Per quale motivo sia stato precisato che Catania sarà la sede dell’Autorità di sistema solo per due anni non è ancora chiaro. «È un primo passo – conclude il commissario straordinario – Si vedrà come andranno le cose». «È un ulteriore importante riconoscimento per la nostra città – continua Bianco nel comunicato inviato ai giornalisti – Il porto di Catania cresce, una crescita che punta anche sulla piena sinergia con quello di Augusta, entrambi punti strategici per lo sviluppo economico del distretto del Sud-est, il più produttivo e attivo dell’intera Sicilia». A garantire questa produttività, però, è fondamentale l’apporto della città augustese, dalla quale transitano più merci che in quella catanese. La cui sindaca, Maria Concetta Di Pietro, pare sia stata incontrata spesso dal primo cittadino etneo negli ultimi mesi.