«I’m with you, madame. Stay with me, you’re safe». Lei era salva, un altro migrante no. Nelle parole di un soccorritore della guardia costiera c’è il racconto del dramma e della speranza dei migranti. Oltre 700 sono appena arrivati al porto di Catania con la nave Diciotti. A bordo dell’imbarcazione italiana c’è anche un cadavere recuperato su un gommone durante una delle operazioni di salvataggio in mare aperto effettuate negli ultimi giorni. Tra le persone appena approdate nel capoluogo etneo c’è pure la protagonista di un video diffuso dalla guardia costiera nazionale: lei sta uscendo dal gommone, un militare le porge la mano e la rassicura. Lei è terrorizzata, lui l’abbraccia e la aiuta a calmarsi.

Non si sa ancora quante siano le donne e quanti gli uomini salvati dalle forze dell’ordine, né da quali nazione provengano. Gli uffici della prefettura, intanto, coordinano le operazioni. Mentre la squadra mobile della polizia ha avviato le indagini per identificare eventuali scafisti che tentano di confondersi con i viaggiatori. Per tutta la giornata di oggi, sotto la pioggia battente, continueranno le operazioni per fare scendere finalmente a terra i migranti. Le prime procedure di identificazione avverranno nelle tensostrutture montate al molo di Levante, all’interno dell’infrastruttura portuale etnea.