Buche, sistema comunale controlla gli interventi Anastasi: «A volte ci sono lavori non autorizzati»

Un comunicato stampa inviato dal Comune di Catania informa i cittadini dell’inizio di alcuni interventi di manutenzione del manto stradale. Una serie di lavori che, su direttiva del sindaco Enzo Bianco e sotto il coordinamento dell’assessore alle Manutenzioni Salvo Di Salvo, vorrebbero ovviare al problema delle buche e del deterioramento del manto stradale cittadino. Per stimolare i cittadini alla collaborazione, ma anche per rendere più trasparente il tutto, palazzo degli Elefanti ha ricordato inoltre la presenza del servizio attivato nel 2012 dalla giunta guidata dall’ex sindaco Raffaele Stancanelli Cataniasenzabuche. Un indirizzo di posta elettronica (cataniasenzabuche@comune.catania.it) al quale è possibile segnalare eventuali anomalie presenti sulla carreggiata, al quale si unisce un monitoraggio da parte degli uffici della Manutenzione. 

«Il servizio – spiega il consigliere Sebastiano Anastasi a MeridioNews – è stato pensato per fare ordine nel marasma delle segnalazioni che, ogni giorno, arrivano dalle diverse circoscrizioni. Dall’arrivo in assessorato di Salvo Di Salvo – ammette il rappresentante dell’opposizione – la situazione è migliorata, ponendo un freno a quella che io definisco la predazione del bitume». Il politico fa riferimento a possibili interventi non autorizzati dall’ente locale: «In passato è successo molte volte che, una volta arrivato il materiale alle squadre, venissero asfaltati marciapiedi e strade secondarie per assecondare interessi particolari, mentre quelle principali rimanevano un colabrodo». «In questi giorni – continua Anastasi – sto chiedendo le carte a Catania Multiservizi e mi sto attrezzando con una macchina fotografica per appuntarmi l’intervento». Fatto questo, il consigliere controllerà poi «se l’operazione è indicata dalla società e, prima ancora, se ha l’autorizzazione del Comune». 

Un lavoro di verifica che dovrebbe porre un freno a possibili modifiche non previste. «Potrebbe succedere che io politico possa avere la tentazione di dialogare direttamente con Multiservizi per fare un favore a qualcuno, o a me stesso – conclude – Oppure peggio, che gli operai facciano un intervento senza che rimanga traccia da nessuna parte». Per questo il Comune parla di un sito dinamico che, in realtà, sarebbe un sistema gestionale attivato durante la precedente sindacatura. Quest’ultimo inserisce all’interno di un foglio Excel le segnalazioni, monitorate direttamente dal direttore generale del Comune. In questo foglio i lavori non ancora ultimati sono evidenziati.

Proprio il titolare dell’Urbanistica, Di Salvo, chiarisce infine che grazie ai fondi comunali gli uffici della manutenzione riescono a effettuare gli interventi segnalati dai cittadini. «Cataniasenzabuche è un sottodominio del sito del Comune di Catania attivato da un po’ di anni, con il quale mettiamo in moto i lavori – afferma l’assessore – Questi ultimi sono partiti in questi giorni proprio perché erano previsti all’interno del Bilancio previsionale 2016, approvato a dicembre scorso». Il provvedimento si unisce infine al servizio telefonico I tappabuchi, inaugurato l’anno scorso dall’assessore Luigi Bosco e che dovrebbe essere raggiungibile al numero 095 456078, ma col quale la redazione di MeridioNews non è riuscita a prendere la linea.


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