Bianco su Facebook, l’analisi dell’esperto di Pisapia «È bravo con il video, ma rischia di personalizzare»

Continuare il dialogo con i cittadini, rispondere sul merito delle questioni in modo puntuale, selezionare macro-temi da sviscerare, trovare un momento – anche successivo alla diretta Facebook – per replicare alle domande alle quali non si è avuto il tempo di prestare attenzione. E infine, soprattutto, rendere operativa la pagina ufficiale del Comune di Catania, che non viene aggiornata da luglio 2016. Sono questi, in sintesi, i consigli di Alessio Baù, esperto di comunicazione digitale ed ex consulente del sindaco di Milano Giuliano Pisapia. Era Baù a occuparsi dei canali social di Pisapia nel corso della campagna elettorale, ed era sempre lui – affiancato da altre due persone e dall’ufficio stampa del Comune milanese – a gestire la fanpage istituzionale del Comune dopo l’elezione del primo cittadino. Una comunicazione – quella di Pisapia – riconosciuta in tutt’Italia come una delle meglio riuscite nel panorama politico. MeridioNews ha chiesto a lui di guardare la diretta di ieri messa in piedi dal sindaco di Catania, per avere l’opinione di uno dei massimi esperti nostrani in questo settore. «Sono riuscito a vederne qualche pezzo – dice Baù – Si vede che Bianco, nonostante le prime difficoltà a capire come funzionassero i commenti, conosce lo strumento del video. Mi sembrava abbastanza spigliato sotto quel punto di vista. Ma quello che si vede in queste dirette è anche il loro limite: le domande sono talmente tante che se ne perde l’80 per cento».

«Sono andato a guardare la pagina Facebook del Comune di Catania e mi pare che sia ferma da un anno – spiega l’esperto – Mi viene da dire che forse, per fare sì che questi momenti di confronto abbiano un senso, al di là del momento in cui vengono fatti, bisognerebbe lavorare per rafforzare il presidio quotidiano dal punto di vista dell’amministrazione comunale. Cioè dell’istituzione». Le questioni poste dai cittadini avrebbero potuto essere rivolte alla pagina ufficiale del Comune, proprio perché riguardano temi sui quali non è necessariamente il sindaco la persona più adatta per dare risposte puntuali. «L’istituzione vive al di là dell’amministratore del momento – aggiunge Baù – Il sindaco parla con un certo taglio e con un tono e un ruolo diverso. Una pagina politica, per quanto dichiaratamente legata al ruolo istituzionale, ha comunque una connotazione fortemente legata al messaggio che si vuole mandare. La fanpage ufficiale dell’istituzione (il Comune di Catania, in questo caso, ndr) risponde sulla logica del servizio. È la logica del citizen care. Un Comune è una macchina talmente complessa che spesso non arrivano ai cittadini notizie importanti: una pagina istituzionale su Facebook ha una diffusione capillare. È una questione di tono di voce: l’istituzione ne usa uno, il sindaco ne usa un altro».

In sostanza, il tono del Comune dovrebbe essere neutrale mentre quello del primo cittadino è, per forza di cose, diverso. «Avere un canale comunale attivo è chiaramente un impegno, ma alla lunga paga». E la quantità e la qualità delle interazioni dei residenti a Milano – e non solo – gli dà ragione. «Tante delle domande che sono arrivate al sindaco sono tipiche domande di servizio: cantieri, buche nelle strade, spazzatura. Un sindaco non può stare dietro a tutte queste richieste, anche perché alcune di queste sono molto specifiche. Al di là della chiacchierata, questi canali devono essere oggettivamente utili». Altrimenti l’impressione è che uno strumento nuovo venga usato come la televisione: «Per fare broadcast». Cioè mandare un messaggio unidirezionale. «Penso che la vivacità delle domande sia di per sé un segnale interessante: vuol dire che c’è bisogno di fare domande. È un’opportunità per un’amministrazione». Il dialogo che si è aperto, adesso, dovrebbe continuare: «A questo punto sulla sua pagina personale, visto che quella c’è, immagino gestita da uno staff». Sui social, i cittadini dovrebbero ricevere risposte «uno per uno: con la diretta è difficile, anche vista la velocità, ma l’invito è che non sia solo un momento. Lui ha detto che farà altri appuntamenti del genere, e sarebbe giusto».

Secondo Alessio Baù, sarebbe interessante se «una cosa del genere la facessero anche gli assessori. Ma ripeto: sulla pagina istituzionale. Non possono essere ospitati sulla pagina del sindaco». Altrimenti l’effetto è quello di una one man band, un po’ come nel caso della sindaca di Roma Virginia Raggi, che comunica per lo più sulla sua fanpage politica, con il rischio di personalizzare temi che, invece, dovrebbero essere generali. «Esattamente – commenta Baù – È bene che ci sia una strategia di lungo termine: se si decide che i cittadini di Catania hanno bisogno di un momento di confronto con gli amministratori, allora quel momento diventi strutturale e vada al di là della personalità del politico. Lo sforzo deve essere pensare a servizi che funzionino oltre i mandati dei singoli, dopo il cambiamento delle amministrazioni. Una formalità che c’è già, o che dovrebbe esserci, negli sportelli e che deve essere replicata online». Per farcela non è necessario mantenere dei professionisti esterni, ma si può «fare tanta formazione a chi è già dentro, in modo da costruire una vera e propria cultura digitale della pubblica amministrazione». In ogni caso: «Facebook è un potentissimo strumento di informazione, ma mi fa sorridere quando viene considerato un modo di fare partecipazione: non lo è. La partecipazione si fa nei quartieri, e poi magari su Facebook si racconta. Da cittadino voglio un sindaco presente nei luoghi, anche in Consiglio comunale (la presenza di Pisapia si notava). Da comunicatore penso che sia poco strategico creare muri che separano chi amministra da chi è amministrato. Il risultato, poi, è uno scollamento delle istituzioni, che non si supera sui social».


Dalla stessa categoria

I più letti

Alessio Baù, professionista della comunicazione digitale, è l'ex consulente del sindaco di Milano Giuliano Pisapia. Era lui a occuparsi dei canali social del primo cittadino milanese (prima dell'elezione), ed era lui a gestire la pagina ufficiale del Comune meneghino. MeridioNews gli ha chiesto di seguire la diretta Facebook di Enzo Bianco

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]