Presidente Consiglio Gentiloni in visita a Catania «Bianco, vecchio amico, ha fatto tanto per città»

La prima visita in una città del sud Italia con gli onori di casa che vengono fatti dal sindaco di Catania Enzo Bianco. Inizia a palazzo degli Elefanti il pomeriggio ai piedi dell’Etna del presidente del Consiglio Paolo Gentiloni. Ad accoglierlo nel cortile, oltre al primo cittadino e alla nuova prefetta Silvana Riccio, anche un dipendente in livrea che si è occupato di suonare la campana di benvenuto. Nella sala Bellini presenti i sindaci della Città metropolitana insieme a diversi volti della politica regionale e nazionale. Dalla deputata Valeria Sudano fino al sottosegretario all’Agricoltura Giuseppe Castiglione. Tra i presenti anche il parlamentare del Partito democratico Giuseppe Berretta e la dem Anna Finocchiaro. Nominata proprio da Gentiloni ministra per i Rapporti con il parlamento. Ai giornalisti non è stata concessa nessuna possibilità di fare domande. I cronisti assistono alla sfilata d’ingresso da dentro un’area recintata con alcune transenne. Ai piani superiori invece è concesso di seguire gli interventi in una stanza accanto a quella in cui si trovano le autorità, attraverso la diretta trasmessa in streaming sulla piattaforma web della presidenza del Consiglio dei ministri. 

Gentiloni è l’ultimo a prendere la parola. Prima di lui tocca al sindaco che si occupa anche di introdurre alcuni interventi come quello di Valentina Borzì, ex lavoratrice del call center Qè di Paternò. «Le chiediamo di lasciare un segno tangibile della sua presenza a Catania», chiede la lavoratrice al premier dopo avergli consegnato una lettera. Subito dopo tocca proprio al presidente del Consiglio, che inizia il suo intervento rimarcando l’antico rapporto di amicizia che lo lega al sindaco Bianco. Dal libro dei ricordi viene rispolverato pure un vecchio aneddoto, legato a una gita sulla neve dell’Etna fatta insieme. «In questo momento abbiamo bisogno di ricordarci di quanto l’Italia sia un Paese ricco di opportunità e potenzialità. Quindi dobbiamo volergli bene almeno quanto Enzo ha fatto per Catania negli ultimi 25 anni». Segno, per Gentiloni, della «dedizione alla città» dimostrata da Bianco.

L’intervento del premier prosegue con un focus sul Mezzogiorno. «Se diamo risposte alle difficoltà del sud facciamo forse la cosa più importante per la crescita del nostro Paese». L’obiettivo è quello di «portare al centro dell’agenda le potenzialità di questo pezzo dell’Italia e non i rischi e i problemi». Bianco poco prima aveva parlato proprio della Città metropolitana di Catania, istituzione che lo vede al vertice, citando problemi, infrastrutture da completare e risorse. «Condivido la rivendicazione del dinamismo di questa area – prosegue il presidente del Consiglio -. Questo vale qui come nel resto d’Italia che ha dovuto attraversare una profonda crisi nel dopoguerra. Di cui ci dimentichiamo facilmente quando facciamo dei confronti con gli altri Stati europei».

«Il messaggio che colgo dall’incontro di oggi è quello di prendersi cura delle difficoltà sociali – conclude Gentiloni -. Le dinamiche positive di crescita producono effetti di cui chi governa deve farsi carico. Credo infine che tutti noi dobbiamo prendere sul serio il cenno che il sindaco ha fatto sul tema della responsabilità a tutti i livelli, sapendo che amministrare molto spesso è un onere e persino un rischio». Finale con al centro il Patto per Catania e la visita del 13 marzo per verificare lo stato d’avanzamento alla presenza del ministro per la Coesione territoriale Claudio De Vincenti


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]