L'uomo sarebbe evaso proprio per recarsi dalla polizia e chiedere di essere trasferito in un'altra casa per incompatibilità con la propria convivente. Gli agenti però lo hanno denunciato e ricondotto nell'appartamento. In attesa di un eventuale trasferimento che, attualmente, sarebbe al vaglio dell'autorità giudiziaria
San Cristoforo, rinuncia ai domiciliari con la compagna Arrestato per aggressione a medico Vittorio Emanuele
Ieri pomeriggio gli uomini del commissariato del quartiere di San Cristoforo hanno denunciato in stato di libertà G.S.A. per il reato di evasione dagli arresti domiciliari. Un caso che sembrerebbe del tutto ordinario, se non fosse che questa volta, l’uomo è uscito da casa con l’intento di recarsi dalla polizia proprio per dichiarare di non voler più usufruire della misura cautelare nella casa dove, fino a quel momento, abitava con la compagna. Il motivo, secondo quanto spiegato agli agenti, sarebbe proprio l’incompatibilità con quest’ultima.
Le forze dell’ordine però, come indica la normativa, hanno denunciato l’evaso che è stato ricondotto nello stesso appartamento in attesa di un trasferimento, secondo quanto disposto dall’autorità giudiziaria. Il protagonista della vicenda si trovava ai domiciliari per l‘aggressione al medico del Pronto soccorso del Vittorio Emanuele di Catania, Rosario Puleo, avvenuta proprio nei locali di via Plebiscito agli inizi di gennaio di quest’anno. Insieme ad altre otto persone, capitanate dal pregiudicato Mauro Cappadona, l’uomo avrebbe partecipato al pestaggio del professionista, colpito con pugni e schiaffi dal gruppo.