Uno dei più grossi arrivi degli ultimi mesi porta all'interno dello scalo etneo tantissime persone provenienti dalla zona subsahariana del continente africano. Nessun problema di salute importante, secondo la Croce rossa, che parla solo di stanchezza e disidratazione. In aggiornamento
Porto, in corso sbarco con più di mille migranti «Donne e bambini, controlli dureranno a lungo»
Sono esattamente 1.181 i migranti che questa mattina sono stati trasportati all’interno del porto di Catania dalla nave tedesca militare Rhein. Uomini, bambini e donne, anche incinte, provenienti dalla zona subsahariana (Somalia, Eritrea, Sudan ma anche Siria) del continente africano, approdati all’interno dello scalo etneo dopo essere stati messi in salvo nelle acque del Mediterraneo. Dove si trovavano a bordo di diversi gommoni che, a quanto pare, si troverebbero ancora a bordo del mezzo a disposizione dei controlli di polizia. Le operazioni di soccorso sarebbero iniziate sabato scorso, per diversi casi di emergenza provenienti da almeno venti imbarcazioni di fortuna.
«Al momento abbiamo iniziato i controlli sanitari da un’ora – spiegano gli operatori della Croce rossa a MeridioNews – Sono scese a terra solo 180 persone e non abbiamo riscontrato particolari problemi di salute, solo stanchezza e disidratazione». Dato il numero rilevante di presenze, secondo il personale medico, le operazioni di primo soccorso e identificazione dureranno più o meno tutta la giornata, anche per individuare la presenza di eventuali scafisti tra i migranti.
Sul posto, dopo essere stati avvisati in tempo, sono presenti tutte le forze dell’ordine e i funzionari ministeriali che fanno parte della filiera predisposta dalla prefettura per fare fronte a questo tipo di arrivi. I mezzi utilizzati per attraversare il mare saranno infine sequestrati dagli agenti.