Acireale, festival Eralavò per dare vita al Suffragio Un crowdfunding per lanciare la nuova due giorni

Eralavò, c’era una volta. È l’inizio di una ninnananna siciliana a dare il nome all’associazione culturale nata ad Acireale lo scorso gennaio da 15 cittadini tra studenti, giovani volenterosi e abitanti storici del quartiere Suffragio, a sud della città, da anni spento e lasciato all’abbandono. A riaccenderlo ci pensano la presidente dell’associazione Sara Scudero e il suo team, anche e soprattutto attraverso il Festival delle storie, giunto quest’anno alla terza edizione, che il 20 e il 21 maggio animerà il rione con artisti di strada, scrittori, musicisti, fotografi, attori, lettori, cantastorie, case editrici, giocolieri.

«L’idea è stata pensata durante un corso di italiano per stranieri organizzato dall’Arci, anche se è diventato quasi subito un evento indipendente», racconta la 29enne Sara, laureata in Lingue e da anni attiva sul fronte dell’associazionismo. «Ci piace l’idea di poter raccontare le storie usando varie tecniche e avvalendoci di musica, video, teatro, mimica, scrittura», continua l’organizzatrice. Che con i colleghi punta a far riscoprire il quartiere Suffragio e a recuperare l’antica tradizione della narrazione. Proprio partendo dai racconti e dalle leggende della città e del quartiere di cui sono custodi gli anziani abitanti che trascorrono le giornate sulle panchine e che hanno condiviso i loro ricordi con Eralavò.

«Abbiamo cominciato a poco a poco a prendere contatti con il quartiere e i suoi abitanti, facendoci accettare senza imporci e immergendoci in un antico mondo abitato da personaggi a volte singolari, come le lavandaie che lavavano i panni a mare, le famiglie di cordai che costruivano le corde per le reti da pesca e i proprietari delle putìe dove si vendevano ricotta, acciughe e altri generi alimentari». Ma anche nelle leggende legate ai lupi mannari e al sentiero naturalistico delle Chiazzette, che confina con il quartiere storico dove non ci sono bambini, attività commerciali, eventi.

Negli ultimi anni, però, le energie spese dai volontari danno i loro frutti. Tra reading e pranzi di quartiere, ci sono guide letterarie che girano raccontando a turisti e passanti storie e curiosità sul luogo, fissare appuntamenti di avvicinamento al festival, come l’evento fotografico dal titolo Turbolenze emotive, che si svolgerà il 6 maggio al teatro Bellini. Oltre alla creazione e all’installazione delle librette, ovvero casette per lo scambio di libri che il gruppo ha posizionato in zone strategiche della città, quali il Suffragio, piazza Duomo e piazza Garibaldi.

«Abbiamo voglia di fare qualcosa per la città coinvolgendo tutte le fasce d’età – chiarisce Sara – e abbiamo bisogno del supporto del pubblico a cui l’evento è dedicato». Mentre per la prima edizione è stata sufficiente la piccola somma messa a disposizione dal Comune di Acireale e per la seconda ci si è avvalsi del bilancio partecipato, quest’anno oltre alla co-partecipazione dell’amministrazione il gruppo ha deciso di puntare sul crowdfunding per sostenere l’evento che per la prima volta raddoppia, diventando una due giorni pensata per accogliere l’affluenza di pubblico di tutte le età. Mancano solo venti giorni alla fine della raccolta fondi online, che in una settimana ha già coinvolto diversi sostenitori. Non solo le famiglie e i ragazzi che parteciperanno all’appuntamento, ma anche acesi che vivono fuori e crowder dall’Australia, dal Belgio e dalla Norvegia.  


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]