Il 37enne neocapitano del team Astana, professionista dal 2002 e soprannominato l'aquila di Filottrano, aveva vinto nel 2009 la Tirreno Adriatico e nel 2011 il Giro d'Italia dopo la squalifica per doping del collega spagnolo Alberto Contador. Fatale l'impatto con un mezzo pesante mentre si allenava
Ciclismo, morto lo scalatore Michele Scarponi Corridore si allenava spesso ai piedi dell’Etna
Si allenava spesso sull’Etna e, nel 2011, aveva lottato contro Alberto Contador in una tappa del Giro d’Italia che si era conclusa al Rifugio Sapienza, con la vittoria del ciclista iberico poi squalificato. Decisione in seguito alla quale la vittoria della competizione era andata proprio a lui, Michele Scarponi del team Astana. Lo scalatore è morto stamattina intorno alle 8 in un incidente stradale mentre si allenava in sella alla sua bicicletta a Filottrano, in provincia di Ancona, sua città natale. Il corridore, come riporta l’Ansa, sarebbe stato centrato in pieno da un autocarro il cui autista, un 57enne del posto, non avrebbe dato la precedenza. Sulla dinamica dell’incidente indagano i carabinieri della locale tenenza. Mentre sul posto sono arrivati i soccorsi e un elicottero del 118. I medici però non hanno potuto che dichiarare il decesso del campione.
Scarponi era nato il 25 settembre 1979 ed era soprannominato l’aquila di Filottrano per lo sue doti di scalatore. Lascia la moglie, sua coetanea, e due gemelli piccoli. Ciclista professionista dal 2002, aveva vinto nel 2009 la Tirreno-Adriatico e nel 2011 il Giro d’Italia grazie alla squalifica per doping di Contador. Scarponi ieri aveva chiuso al quarto posto il Tour of the Alps, dove aveva vinto la prima tappa.
Attualmente all’Astana, ne era stato nominato capitano per il prossimo Giro d’Italia di cui alcune tappe toccheranno di nuovo l’Etna: nella quarta, infatti, si arriverà dai Nebrodi a Portelle Femmina Morta, a 1.524 metri sul livello del mare, per poi raggiungere Randazzo e Bronte, fino a Biancavilla per poi risalire da Nicolosi, verso quel Rifugio Sapienza che lo aveva visto lottare fino all’ultimo. Il Giro, nella quinta tappa, passerà invece da Trecastagni, Zafferana, Milo, per passare poi da Piedimonte Etneo e da lì andare verso Castiglione di Sicilia.